
Bob Sinclar durante il lockdown ha fatto ballare per 55 giorni oltre 100 milioni di person
Milano, 2 giugno 2020 - Dici Bob Sinclar e pensi a “World, Hold On”, “Love Generation”, “Rock this party”, “Til the sun rise up”, “Cinderella” o ancora più di recente, “Electrico Romantico” con Robbie Williams e “I believe”. Bob, che all’anagrafe si chiama Christophe Le Friant, è infatti un dj con l’armadio pieno di hit e il suo nuovo singolo per l’estate “I’m on my way”, vuoi per le tinte etniche, vuoi per la presenza di Omi (partner di Giusy Ferreri un anno fa in “Jambo” di Takagi & Ketra) reclama un posto nella playlist da spiaggia e ombrellone. A parlarne è lui stesso da Parigi. Perché ha scelto una voce giamaicana per un singolo dai colori africani? "Perché ho conosciuto Omi all’inizio dell’anno in alcune situazioni da festival e, siccome mi piace lavorare con la gente che mi trasmette buone vibrazioni, ho pensato che sarebbe stato divertente fare qualcosa assieme. Con la Giamaica ho numerosissimi legami se è vero pure Steve Edwards e Gary Pine, con cui incisi a “World hold on” e a “Love generation”, sono originari di lì". Il testo dice: “Ogni volta che mi sono seduto a guardare i notiziari, recitato una preghiera per qualcuno... Posso sentire il dolore e loro sofferenza ”. "Ho scritto il pezzo durante la quarantena. Ad Omi e agli altri che hanno collaborato ai testi ho chiesto di raccontare le sensazioni di questa esperienza sottochiave, mai provata prima. C’era molta sofferenza in giro e volevo che la canzone regalasse sollievo, un po’ di speranza". Durante il lockdown, con i suoi dj set in diretta Facebook ha fatto ballare per 55 giorni di fila oltre 100 milioni di persone nel mondo. "Mi sono divertito a mostrare alla gente le origini della mia musica, quali suoni degli ultimi cinquant’anni hanno plasmato i miei gusti; vengo dalla cultura hip-hop, ma amo mettere a contatto tra loro suoni differenti con vibrazioni, differenti". Pure Pino Daniele… "Amo la sua “Yes I know my way”, ma amo pure il Pino D’Angiò di “Ma quale idea” ed altri eroi dell’italo-disco anni Ottanta. Adoro le “funny songs” dei Ricchi e Poveri. E poi c’è Raffaella Carrà; con la versione riveduta e corretta di “A far l’amore comincia tu”, ci siamo tolti delle gran belle soddisfazioni". Grazie a Paolo Sorrentino quel remix è arrivato fino all’Oscar. "Mi è piaciuta molto l’idea di sposarlo con le immagini di dolce vita romana di oggi come accade ne “La Grande Bellezza”. Sorrentino lo conosco; è una persona piacevole e di grande talento". Il 4 maggio avrebbe dovuto esibirsi in streaming sul tetto dell’Arco di Trionfo, poi però è stato cancellato tutto. Perché? "All’ultimo momento le autorità parigine hanno temuto che la gente si radunasse in Place de L’Étoile lo stesso, violando le disposizioni di sicurezza. Insomma, la politica prima ha detto di sì alla proposta e poi non se l’è sentita di accollarsi il rischio. La delusione è stata tanta perché uno show del genere avrebbe rappresentato qualcosa di storico e mi avrebbe consntito di raccogliere denaro per fondazioni molto importanti". Causa pandemia “L’Arc de Triomphe empaqué” - l’ultima installazione di Christo, scomparso due giorni fa - è stata spostata all’autunno 2021. E il suo concerto? "Al momento è cancellato e su un possibile recupero non c’è nulla di definito. Se in Italia ci fosse qualcuno intenzionato a dar vita a qualcosa del genere, io ci sono".