
Zandonai, missione compiuta La scuola danneggiata a luglio tornerà agibile in sicurezza
di Laura Lana
La scuola Zandonai riaprirà a settembre. Una corsa contro il tempo vinta, nonostante le difficoltà dovute a uno dei danni del maltempo più importanti in tutto il Nord Milano. La violenta tromba d’aria del 24 luglio aveva causato seri danni al tetto della elementare, mettendone a rischio la riapertura alla ripresa delle lezioni. "Abbiamo sudato ma era l’obiettivo che ci eravamo posti fin dall’inizio – commenta il sindaco Giacomo Ghilardi –. L’intervento fatto ci consente di andare avanti per un anno, per poi eseguire i lavori risolutivi e poter accedere anche ai fondi messi a disposizione proprio per le scuole colpite dal maltempo". Alla Zandonai è stato necessario un intervento sostanziale da 50mila euro: la completa sostituzione della copertura è stata effettuata grazie all’installazione temporanea di pannelli di isolamento "che garantiscono la sicurezza degli studenti e la ripartenza delle lezioni, anche in caso di ulteriori avversità meteorologiche. La previsione di spesa per la ricostruzione totale del tetto dell’edificio è stimata in 600mila euro".
Una prima riqualificazione non scontata a causa delle ferie estive e della chiusura delle aziende, che hanno reso estremamente difficile la ricerca di materiali e di risorse necessarie. "Tuttavia, grazie alla straordinaria collaborazione tra l’ufficio tecnico, l’amministrazione e tutte le persone coinvolte, siamo riusciti a individuare una soluzione temporanea per mettere il tutto in sicurezza – continua Ghilardi –. Già a inizio mese, per ottenere i rimborsi dei danni, abbiamo inserito nella piattaforma regionale questa partita". Per questa soluzione ponte, sono stati installati pannelli di isolamento da 4 centimetri, ancorati alla struttura esistente dopo opportuni rinforzi. Ancora in questi giorni, l’ufficio tecnico è impegnato nei sopralluoghi ad aree ed edifici pubblici. "Stiamo completando il monitoraggio su quello che resta da fare, ad esempio i pannelli e le controsoffittature su alcune strutture, come la scuola Manzoni e altri plessi". Le scuole sono state le prime sorvegliate speciali e hanno visto i lavori con un primo stanziamento di circa 36mila euro per la pulizia e la messa in sicurezza di diversi edifici scolastici, tra cui la Monte Ortigara, la scuola Costa e la Paisiello.