ILARIA ULIVELLI
Cronaca

Young Factor, i giovani imparano l’economia

L’Osservatorio Permanente Giovani-Editori ha coinvolto quasi 700mila studenti nel progetto leader di alfabetizzazione finanziaria

di Ilaria Ulivelli

"L’ignoranza economico-finanziaria ha un costo che nessun paese può sostenere". Con queste parole il presidente dell’Osservatorio permanente Giovani-Editori, Andrea Ceccherini, presenta l’ottava edizione del progetto "Young Factor", che dal 2014 è cresciuto sino a coinvolgere, in quest’anno scolastico, 661.622 studenti delle scuole superiori. Lo fa citando Derek Bok, al tempo in cui era rettore dell’università di Harvard, quando scolpì una grande verità: "Se pensate che l’istruzione sia costosa, provate con l’ignoranza".

Il progetto di alfabetizzazione economico-finanziaria, promosso dall’Osservatorio in collaborazione con gli istituti di credito Intesa Sanpaolo, Banca Monte dei Paschi di Siena e UniCredit, ha permesso un ulteriore salto di qualità del "Quotidiano in Classe", nato nel 2000 (e al quale aderiscono 23 testate giornalistiche, con La Nazione) con la mission di fare dei ragazzi "cittadini consapevoli e meno sudditi, più leader e meno follower – nell’osservazione acuta del fondatore dell’Opge Ceccherini – plasmando il pensiero critico che allena a ragionare con la propria testa: confrontando più fonti di informazione, presi per mano dagli insegnanti, perno della nostra società".

L’iniziativa dell’Osservatorio di lanciare una nuova sfida civile e sociale, con l’obiettivo di elevare il livello di familiarità con il lessico economico-finanziario dei nostri ragazzi, nasce per colmare un enorme gap di competitività dei giovani italici rispetto ai loro coetanei europei. Da un’apposita indagine demoscopica realizzata da un istituto di ricerca indipendente, commissionata da Opge per monitorare il livello di apprendimento, emerge che "gli studenti italiani partono più indietro ma hanno una notevole velocità di apprendimento", puntualizza Ceccherini. Dal penultimo posto per alfabetizzazione economico-finanziaria, i nostri ragazzi in pochi anni sono riusciti a recuperare terreno e a risalire la china.

Durante l’incontro di ieri è stato annunciato anche l’ingresso del nuovo governatore della Banca Centrale del Portogallo Mário Centeno nell’International Advisory Board dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori.

D’altra parte promuovere la crescita di una cultura economico-finanziaria sin dalle scuole superiori significa fornire agli studenti gli strumenti per una più attenta lettura del mondo che li circonda che permetta loro un approccio più maturo e critico alla realtà e alla costruzione del percorso del loro futuro. Fondamentale la formazione. Ogni anno viene costruito un percorso didattico che consenta di affrontare in classe dieci concetti chiave dell’educazione economico finanziaria.

Negli anni l’Osservatorio ha promosso momenti pubblici di incontro e confronto per gli studenti con i big del mondo economico-finanziario internazionale: in particolare con i governatori delle banche centrali dei paesi dell’Unione europea. Un’occasione unica per i ragazzi.