I tre writers ripresi dalle telecamere di sorveglianza
Milano, 10 agosto 2017 – Tre writer in fuga lungo la galleria della metropolitana. La circolazione bloccata per evitare che finiscano sotto il treno. Poi l’intervento della polizia a chiudere una serata di follia probabilmente innescata dalla voglia dei graffitari in trasferta di rendere omaggio a un loro «collega» francese appena scomparso. L’allarme scatta poco dopo le 21 di ieri sera alla stazione Lotto. La security Atm, attentissima negli ultimi anni al fenomeno del graffitismo vandalico in sotterranea, vede i tre in azione sui monitor della centrale operativa: stanno imbrattando con una bomboletta spray turchese un treno fermo in un binario di deposito.
Immediata la chiamata alla polizia. I convogli della linea rossa in transito vengono bloccati per precauzione: tratta interrotta da Buonarroti a Rho-Fiera, segnalano gli altoparlanti ai passeggeri, e bus sostitutivi in superficie per ovviare all’inevitabile disservizio e limitare al massimo le ripercussioni sugli utenti della M1. Nel frattempo, gli addetti alla sicurezza dell’azienda trasporti hanno già chiuso tutte le vie di fuga, come da protocollo ormai standard. I writer, ormai in trappola, provano a scappare lungo la galleria, sperando forse di riemergere in banchina e fuggire poi dalle scale, ma finiscono praticamente in «bocca» agli agenti arrivati sul posto: si tratta di due 20enni tedeschi di Friburgo e di un 28enne lituano.
Nella notte sono giunti a Lotto pure gli esperti dell’Antigraffiti della polizia locale, nucleo specializzato di piazza Beccaria che da tempo ormai sta portando avanti con ottimi risultati la guerra al graffitismo vandalico. Lavoro incompleto, quello lasciato a metà dai tre vandali, e quindi di difficile interpretazione anche per i ghisa. Tuttavia , c’è già un’ipotesi che circola, anche se tutta da confermare: pare che negli ultimi giorni molti writer europei si siano mobilitati per salutare a modo loro un notissimo writer francese – la sua tag era Saieor – scomparso di recente. «Durante il periodo estivo – ragiona l’esperta di graffitismo vandalico Fabiola Minoletti – aumenta in maniera significativa il turismo vandalico».
nicola.palma@ilgiorno.net