NICOLA PALMA
Cronaca

Presi in flagranza 23 writer: raid degli spagnoli in metrò

Il bilancio del 2019: dati in calo rispetto ai 34 bloccati nel 2018. Sventati tra agosto e ottobre quattro assalti di graffitari stranieri

Writer all’assalto della metropolitana

Milano, 21 dicembre 2019 - L’ultimo è stato bloccato un paio di sere fa nei pressi della stazione Bovisa: il ventenne, originario della provincia di Bari, è stato preso dagli agenti della Polfer subito dopo aver imbrattato la fiancata di un convoglio Trenord. Così il totale del 2019 è salito a un totale di 23 graffitari intercettati in flagranza dai controlli sul territorio di carabinieri, polizia e agenti del Nucleo tutela decoro urbano della polizia locale. Ecco il dettaglio, secondo quanto risulta al Giorno: 19 maggiorenni, tutti maschi tranne una ragazza, e quattro minorenni. Le statistiche dell’anno che sta per finire sono inferiori a quelli del 2018, che a loro volta avevano già fatto segnare quasi un dimezzamento del numero di vandali colti sul fatto dalle divise: se dodici mesi fa, infatti, il conto si era fermato a quota 34 (tra cui 6 minorenni e una ragazza), l’anno prima era arrivato invece a 60 (di cui 14 minorenni, 11 ragazze e 21 stranieri presi nei depositi del metrò). 

I primi due sono stati bloccati nella seconda settimana di gennaio: un sedicenne (tag «Chico» al mezzanino della stazione Cimiano) e il diciottenne A.R. alias Frog, già coinvolto nell’indagine sulla banda del parkour tra grattacieli e stadio Meazza. A marzo ne sono stati fermati 7 (due minonenni nati rispettivamente nel 2002 e nel 2003), di cui 6 per graffiti sui muri in strada (tra viale Abruzzi, via Rodi e via Castaldi) e uno alla fermata Cascina Gobba della linea verde della metropolitana. Il 16 ottobre scorso, infine, è toccato ad altri due writer vandalici, presi dalla Polfer: uno di loro, che si firma «Rupe», è componente di una delle crew più seguite, la «Delirium» alias «Dlr». Al conto vanno aggiunti poi gli assalti sventati dalla security Atm, soprattutto grazie all’utilizzo della rete di telecamere che monitorano le stazioni delle linee sotterranee e i depositi dei treni.

Assalti messi in atto quasi solo da spagnoli in trasferta a Milano, i cosiddetti «turisti del vandalismo». Il 13 luglio, sono stati intercettati tre ragazzi iberici al deposito di Gorgonzola; poco più di un mese dopo, il 31 agosto, la stessa scena si è ripetuta nel tronchino di Lotto, con due spagnoli di 17 e 19 anni immortalati dal circuito di videosorveglianza. Il 27 ottobre, infine, due spagnoli e un polacco sono stati bloccati a Gorgonzola. Allargando il discorso del writing al resto della città, va segnalato un rafforzamento del fenomeno delle «Zone», vale a dire le super crew che si identificano in una determinata area della metropoli e utilizzano quella lettera seguita dal numero corrispondente del Municipio per segnare il territorio: ne avevamo già parlato nei mesi scorsi, e dai riscontri sul territorio sembra proprio che il trend si sia mantenuto costante anche nel resto dell’anno.  «I segnali che arrivano dai quartieri – ragiona l’esperta di graffitismo e devianza giovanile Fabiola Minoletti – ci dicono che le Z, o in alternativa i Blocchi, sono ben radicate e tendono a crescere col passare del tempo».