MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Wagner, shopping con l’attore: "Io, nel centro commerciale diffuso"

Il comico e cabarettista Stefano Chiodaroli è stato nel mercato comunale e poi nei negozi del quartiere. Ha sperimentato il Bobox, pos che mette in rete. Poi il dialogo con l’ottico, promotore di Marghera District.

Il comico e cabarettista Stefano Chiodaroli è stato nel mercato comunale e poi nei negozi del quartiere. Ha sperimentato il Bobox, pos che mette in rete. Poi il dialogo con l’ottico, promotore di Marghera District.

Il comico e cabarettista Stefano Chiodaroli è stato nel mercato comunale e poi nei negozi del quartiere. Ha sperimentato il Bobox, pos che mette in rete. Poi il dialogo con l’ottico, promotore di Marghera District.

"Come funziona il centro commerciale diffuso di “Zona Wagner“?". A domandarlo è il comico, cabarettista e attore italiano Stefano Chiodaroli che è affezionato al mercato comunale coperto di piazza Wagner, il più antico della città, nato nel 1929. Ieri l’artista ha fatto un giro nel quartiere "che ho frequentato per anni – rivela –, quando lavoravo come agente di commercio", e ha sperimentato il “Bobox“, un pos rivoluzionario che mette in rete i 22 operatori del mercato e un’altra quarantina di negozi tutt’attorno. Che diventeranno sempre di più. Perché con il progetto “Zona Wagner“, lanciato dal Consorzio Wagner, l’obiettivo è allargare il centro commerciale diffuso a sempre più realtà, tra cui botteghe storiche. Una volta fatta la spesa, al cliente basta attivare il lettore Qr Code sul proprio smartphone e inquadrare la “scatola“ che trova nelle diverse attività. "Così può usufruire di più servizi: ricevere punti in cashback ad ogni pagamento o trasformarli in voucher da utilizzare come sconto sia nei negozi fisici e sia per gli acquisti online", spiega Andrea Smidili, responsabile Marketing del mercato. C’è un passo in più: “Zona Wagner“ è stato approvato dal Comune per il crowdfunding civico 2024-2025 “Alleanze di quartiere“. Vuol dire che il progetto potrà accedere a una piattaforma (produzionidalbasso.com) per realizzare la propria campagna di raccolta fondi. "Se raggiungeremo il traguardo, che nel nostro caso è 24mila euro, riceveremo dal Comune un contributo che raddoppierà la cifra", spiega Smidili. La campagna sarà online da lunedì 26.

Intanto, ieri, Chiodaroli ha fatto spese e utilizzato il “Bobox“ anche fuori dal mercato. Per esempio, ha comprato delle lenti a contatto da “Ottica Marghera“ che già aveva gettato le basi di un centro commerciale diffuso. "Siamo aperti dal 2001 – spiega il titolare Adriano Fagnani – e abbiamo sempre promosso una sinergia tra negozi e associazioni della zona. Siamo partiti con Asco De Angeli e poi, in occasione di Expo, ci siamo evoluti in “Marghera District“. Con gli acquisti nei negozi aderenti, i clienti potevano accumulare punti e buoni. Organizzavamo concerti, eventi, feste... Poi tutto è finito a causa delle complicazioni burocratiche". Adesso però si riparte, "facendoci trainare dal mercato di Wagner". Ieri, finito lo shopping, Chiodaroli ha scelto di utilizzare i punti accumulati per fare una donazione a Casa Verdi, la casa di riposo per musicisti, in piazza Buonarroti. Altro fiore all’occhiello, parte della “rete“.