Vittime di mafia. Camminata della Martesana

A Cologno Monzese, camminata antimafia per ricordare 50 vittime innocenti della mafia. Partenza alle 10 dalla metropolitana di Cologno Centro, con testimonianze e intervento di Francesca Ambrosoli.

Cinquanta sagome, 50 vittime innocenti della mafia con le loro storie e le loro vite, segneranno il percorso della camminata antimafia di domani mattina. I volti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, del parroco Pino Puglisi. "Un ringraziamento speciale ai cittadini, alle associazioni, ai sindacati, alle parrocchie, agli oratori e alle amministrazioni comunali di tutta l’Adda Martesana che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto", ha commentato l’assessore Andrea Arosio. L’appuntamento è alle 10 alla fermata della metropolitana di Cologno Centro. Partono anche da Cologno Monzese i “cento passi“, che accompagnano tutta Italia verso la celebrazione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e da Avviso pubblico. "Questo percorso verso la legalità assume nella nostra città la forma della seconda edizione della camminata antimafia della Martesana, che vedrà uniti amministratori, studenti, associazioni e cittadini nel ricordo di tutti coloro che hanno perso la vita lottando contro le mafie", ha spiegato il sindaco Stefano Zanelli. Il parcheggio della fermata della metropolitana Cologno Centro sarà il punto di partenza del corteo, che si dirigerà verso Villa Casati. Davanti al simbolo di Cologno, in piazza Castello, verranno letti i nomi delle vittime della criminalità organizzata e saranno anche ascoltate alcune testimonianze dei loro parenti. Durante la mattinata è previsto anche l’intervento di Francesca Ambrosoli, figlia dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, ucciso dalla mafia nel 1979. Lo scorso anno la camminata antimafia era partita da Pioltello e aveva visto la partecipazione di oltre 600 persone. La.La.