
Visite gratis sul camper dello Stomatologico
"La missione dell’Istituto stomatologico italiano (Isi, ndr) è garantire i migliori percorsi di cura con prestazioni e tecnologie all’avanguardia a prezzi competitivi. Per noi la comunità è importante", dice il dottor Alberto Clivio, presidente dell’istituto milanese, fondato nel 1908. Un poliambulatorio odontoiatrico che occupa un palazzo di sette piani, con 132 professionisti in quattro specializzazioni principali: odontoiatria, chirurgia maxillo facciale, diagnostica per immagini, analisi di laboratorio. E un’attenzione particolare anche alla prevenzione: "In giugno e in agosto, per il secondo anno, i nostri medici a bordo dell’unità mobile odontoiatrica saranno impegnati nella campagna di prevenzione del carcinoma orale, offrendo visite gratuite e informazioni", spiega Andrea Edoardo Bianchi, direttore tecnico-scientifico dell’Isi. Il progetto, patrocinato dall’Ordine dei medici, parte con un primo week-end di visite gratuite il 15 e 16 giugno in piazza del Cannone, di fronte all’Arena Civica di Milano (per concludersi il 30 e il 31 agosto all’Autodromo di Monza), dalle 9 alle 19 senza bisogno di prenotazioni. "Un’opportunità preziosa - sottolinea Bianchi –, perché un carcinoma della lingua o della mucosa orale se intercettato precocemente ha una sopravvivenza a 5 anni dell’80%, se invece scoperto tardi si abbassa al 15%-20%".
Dottor Clivio, quali novità all’Istituto stomatologico?
"Stiamo affrontando un processo di digitalizzazione di tutti i processi clinici e di laboratorio. Ci siamo dotati di scanner intra-orali che oltre a ridurre il disagio per i pazienti ed eliminare l’uso di materiali ad alto impatto ambientale consentono di ottenere impronte digitali precise e dettagliate dei denti e delle gengive da poter mettere in relazione alle immagini delle ossa derivate dalla Tac: la rilevazione accurata di parti molli e solide con un filmato digitalizzato offre enormi vantaggi al progetto chirurgico, di diagnosi e trattamenti. Inoltre le impronte digitali possono essere trasmesse in tempo reale ai laboratori odontotecnici, accelerando la produzione di protesi con stampanti 3D e altre procedure. Stiamo poi aumentando il ricorso a trattamenti di medicina e chirurgia rigenerativa basati sull’utilizzo delle cellule staminali anche in caso di malformazioni dei tessuti molli del viso".
A novembre l’Isi compirà 116 anni, gli ultimi 18 da titolare di un Ambrogino d’oro.
"Dal 2005 l’istituto è una cooperativa sociale Onlus. Non dobbiamo generare utili per nessuno, siamo contenti se a fine anno il nostro bilancio risulta a pareggio, tutti i guadagni vengono reinvestiti nelle nostre attività e nelle più moderne tecnologie. La nostra politica è prendersi cura del paziente, trovando un punto d’incontro tariffario tra l’eccellenza della cura e la spesa che può sostenere".