ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Vins, il dolore di un paese per il suo rapper morto dopo dieci giorni di agonia

Grande lo sgomento dopo la notizia della morte del 19enne, conosciuto e amato per i video e la passione per la musica

Vincenzo Monti, Vins41, morto 10 giorni dopo l’incidente sulla Sp175

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Senago (Milano) - Il tifo di amici e fans non è bastato. È morto ieri pomeriggio, al San Gerardo di Monza, Vincenzo Monti, in arte Vins41, il rapper 19enne di Senago che nella notte tra sabato 17 e domenica 18 luglio è stato travolto da un’auto mentre viaggiava in sella a uno scooter con un amico di 20 anni. Rianimato sul posto perché in arresto cardiocircolatorio, in seguito allo scontro aveva subito l’amputazione della gamba destra, in ospedale era stato sottoposto a un intervento chirurgico, ma le sue condizioni erano apparse gravissime. Vincenzo ha lottato per dieci giorni, circondato dall’affetto di familiari e amici. Ieri alle 15.33 la notizia del decesso e lo strazio di un’intera comunità.

Una tragedia assurda, che ha incrociato le vite di due famiglie: quella di Vincenzo e quella del pirata della strada che ha causato l’incidente. È successo all’una e trenta sulla strada provinciale 175, al confine con Bollate. Il 19enne era stato investito da un 27enne di Paderno che non si è fermato ed è stato rintracciato poco dopo dai carabinieri di Arese grazie alla segnalazione di sua madre. Secondo quanto ricostruito avrebbe fatto un sorpasso in un punto della carreggiata non consentito, poi è fuggito verso casa, senza prestare soccorso. Era stata la mamma a chiamare il 112, "mio figlio ha fatto un incidente stradale, poi si è allontanato, cosa devo fare". 

Il pirata della strada era stato denunciato per lesioni personali gravissime, fuga a seguito di incidente stradale e omissione di soccorso, ma ora con la morte del 19enne la sua posizione si aggrava, dovrà rispondere di omicidio stradale oltre che di omissione di soccorso. Sgomento e dolore ieri quando in paese è arrivata la notizia della morte di Vins41, molto conosciuto e amato per la sua passione per la musica rap e quei video girati in paese, nel fruttivendolo sotto casa, tra i palazzoni e sulle strade dove era nato e cresciuto. Sui social network nei giorni successivi all’incidente sono stati pubblicati i suoi video e tantissimi messaggi di vicinanza alla famiglia. "Ti stiamo aspettando. Sei un leone e ci manchi". E ancora "Da quando ho saputo quello che gli è successo non riesco a pensare ad altro. Forza Vincenzo". 

Anche il Comune aveva inviato una lettera alla famiglia per ribadire la vicinanza e mettersi a disposizione, in caso di bisogno. Ieri pomeriggio, purtroppo, i toni dei messaggi sui social sono cambiati, tantissimi di condoglianze in attesa di dare l’ultimo saluto a Vincenzo. E intanto qualcuno pensa come ricordare Vins41 magari proprio a tempo di rap, come sarebbe piaciuto a lui che in un video diceva, "più vado forte a far musica, più non so come accontentarmi".