LAURA LANA
Cronaca

La serra di Villa Mylius diventa fattoria didattica

Via ai lavori: il luogo ospiterà fino a 1500 studenti l’anno per esperienze formative

Sesto San Giovanni (Milano) - Sono partiti i lavori per la sistemazione della serra di Villa Mylius, dismessa da circa due anni e ammalorata dopo i danni causati da una fortissima bomba d’acqua dei mesi scorsi. Gli operai sono all’opera per rimuovere tutti i vecchi vetri rotti, sostituirli con vetri anti-sfondamento, e sistemare i profili metallici. "Quando saranno conclusi i lavori, potranno cominciare le attività didattiche, i laboratori e i corsi - spiega l’assessore all’Ambiente Alessandra Magro -. La serra ospiterà tantissimi alunni delle scuole sestesi: dagli 800 ai 1.500 ogni anno per esperienze formative a contatto con la natura". Dopo che l’amministrazione aveva deciso di non rinnovare, dopo anni, la convenzione con l’associazione Fior di Mylius, la struttura all’interno del giardino storico è stata messa a bando e, la scorsa estate, Oro Verde società agricola Spa, che ha sede in provincia di Bergamo, si è aggiudicata la gestione. Come previsto dal progetto con cui la società è chiamata ad animare la serra di 180 metri quadrati oltre a cinque aiuole didattiche, con coltivazioni, degustazioni, corsi, esposizioni. Verranno ospitate erbe aromatiche, zafferano, spezie, germogli, galline, lombrichi, insetti, chiocciole. È prevista anche la collaborazione con l’associazione "Arthropoda Live Museum" per l’esposizione di vari invertebrati. "In seguito, ci potrà essere la possibilità anche di assistere a esibizioni dal vivo, lezioni di yoga, meditazione e pittura". La serra del centro storico, da programma, dovrà diventare una sorta di fattoria didattica, dove recuperare gli scarti vegetali per la produzione di fanghi, alimenti per gli animali, composti e humus di lombrico.

Il primo anno è prevista, per le scuole, anche la visita a un pollaio e l’allestimento delle aiuole didattiche. Il secondo anno si costruiranno casette-riparo per insetti, si imparerà il funzionamento della compostiera per la riproduzione della mosca soldato, mentre i più grandi potranno vedere pesci o chiocciole allevati. "Oltre alla coltivazione in terra tradizionale - si legge nel progetto - si attueranno su piccola scala in via sperimentale differenti tecniche di coltivazione anche fuori suolo, in modo da avere un laboratorio didattico esclusivo e all’avanguardia". Tra le attività per la cittadinanza a livello gratuito si ipotizzano diversi eventi per valorizzare villa e parco, mentre a pagamento seminari, degustazioni sensoriali, esibizioni dal vivo e lezioni in giardino, come yoga e meditazione.