LAURA LANA
Cronaca

Villa Ghirlanda, arena sprecata: "Può tornare palco importante"

Cinisello, l’ex sindaca Gasparini propone il rilancio dopo il successo di “Cini’s got talent“

Villa Ghirlanda, arena sprecata: "Può tornare palco importante"

Dopo il successo del Cini’s got talent – vinto dal producer Pug Effe con i cantanti Sarha & Pandemonio in session live con il chitarrista Lollo – si riapre il dibattito sul futuro dell’arena estiva di Villa Ghirlanda Silva, che fino a settembre ospiterà il cinema all’aperto. A lanciare la provocazione è l’ex sindaco Daniela Gasparini. "Credo sia stato un errore rimuovere le sedute senza rimpiazzarle sia pure in numero inferiore. Un grande palco senza sedute è un’opera a metà e ciò rende difficile un utilizzo di qualità dello spazio e una programmazione all’altezza di una città di 80mila abitanti". A partire dagli anni ’80 quella dentro il parco di Villa Ghirlanda è stata un’arena super attrezzata, diventata un punto di riferimento per tutta la provincia. Era l’epoca in cui il cinema faceva anche mille presenze a sera. Oggi la rassegna sotto le stelle fa in media 30-50 spettatori a film.

"Purtroppo è mancata la capacità di ripensarla, ad esempio per concerti, teatro, spettacoli per bambini – commenta Gasparini –. L’evento della Pro loco è stato un successo: perché non usare questa creatività e capacità imprenditoriale per provare a rilanciare quel meraviglioso luogo? Certo, servirebbero interventi strutturali su palco e sedute, ma credo che si possa riportare all’antico splendore. Per farlo serve però avere come obiettivo l’uso per eventi di grande qualità e attrattività". Per il Cini’s got talent è stata messa in moto una macchina organizzativa imponente: tra personale tecnico, organizzativo, artistico, logistico, di sicurezza e assistenza al pubblico sono state impiegate 150 persone.

"Abbiamo una Ferrari e la facciamo girare in giardino – risponde Paolo Tamborini della Pro loco –. Invece dei 40 giorni di film, che purtroppo non attirano più gente, pensiamo a un programma più eterogeneo. Spettacoli musicali, culturali, di qualsiasi natura, anche qualche serata cinema, perché no? Un evento alla settimana per i mesi estivi. Qualità invece che quantità. Alcune personalità dello spettacolo, intervenute alla manifestazione, si sono innamorate del posto e ci hanno annunciato che proporranno eventi in villa". Negli anni ’80 esisteva un ente autonomo che gestiva eventi culturali e sportivi, l’Ente manifestazioni. "Ciò permetteva flessibilità e poca burocrazia. Poi l’organismo fu chiuso perché la legge non permetteva una gestione pubblica esterna al Comune. Oggi si potrebbero mettere attorno a un tavolo personalità dello spettacolo per fare un’analisi delle opportunità che può offrire un’arena estiva che oltretutto ha una possibilità di sviluppo nell’area delle feste".