Milano – Bambini e genitori insieme per chiedere più sicurezza in strada. Alle 8 di questa mattina, martedì 5 novembre, una quindicina di giovanissimi alunni della primaria Leopardi con mamme e papà si sono ritrovati in via Prestinari angolo via degli Imbriani, in zona Bovisa, per raggiungere in bici o in monopattino la loro scuola di viale Bodio, davanti alla quale il giorno prima è stato investito un vigile impegnato nel servizio scuola.
"A misura di persona"
L'iniziativa, hanno spiegato i partecipanti, è stata lanciata per "ribadire che è sempre più urgente agire per far sì che la città cambi velocità e scelga un passo più a misura di persone". Una richiesta arrivata a 24 ore esatte dal grave incidente che ha coinvolto il ghisa di 62 anni, finito al Policlinico con sei costole rotte e un polmone perforato dopo essere stato investito dall'auto di un istituto di vigilanza.
La dinamica
Stando a quanto emerso finora, al momento dell'incidente, l'agente del Comando decentrato 9 stava aiutando una mamma con la figlia nel passeggino ad attraversare le strisce in sicurezza. Il conducente della Panda con i simboli di Axiteia non ha rallentato e di fatto ha ignorato l'alt del vigile, travolgendolo e sbalzandolo a una decina di metri di distanza. Il sessantaduenne è stato portato in codice giallo al Policlinico: per fortuna non è in pericolo di vita.
Il messaggio dei bambini
All'uscita da scuola, lunedì pomeriggio, gli alunni della Leopardi hanno lasciato un cartello sullo spartitraffico centrale di viale Bodio con la scritta "Ciao vigile. Guarisci presto, ti aspettiamo". E questa mattina hanno voluto lanciare un altro messaggio per la sicurezza con la biciclettata in compagnia dei genitori.