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Viale Jenner, l' ex ospedale Bassi ospiterà la nuova sede dell'Asl

"Una nuova sede per l'Asl Milano Metropolitana che garantirà i moderni standard strutturali, tecnologici ed impiantistici, a favore dei cittadini del capoluogo lombardo, contribuendo alla riqualificazione delle zone intorno a viale Jenner a Milano, area dove nasceranno i nuovi uffici"

L'assessore alla Salute, Mario Mantovani

Milano, 24 luglio 2015 - E' stata accolta la proposta formulata dal direttore generale del'Asl di Milano per la riqualificazione degli edifici di proprietà dell'Asl stessa nell'ambito dell'ex complesso ospedaliero Agostino Bassi di viale Jenner a Milano"Una nuova sede per l'Asl Milano Metropolitana che garantirà i moderni standard strutturali, tecnologici ed impiantistici, a favore dei cittadini del capoluogo lombardo, contribuendo alla riqualificazione delle zone intorno a viale Jenner a Milano, area dove nasceranno i nuovi uffici". Questa la novità comunicata oggi in Giunta da Mario Mantovani, vicepresidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia.  

Cogliendo in particolare le nuove opportunità offerte dalla normativa nazionale in merito alle alienazioni del patrimonio pubblico a favore della Cassa depositi e prestiti - spiega la Regione -, l' Asl Città di Milano ha proceduto con l'alienazione degli immobili di proprietà di Corso Italia 19 e in Via Sassi 4, ricevendo in cambio un importo di circa 30 milioni di euro che verranno destinati alla nuova sede che sorgerà nell'area dell'ex ospedale malattie infettive Agostino Bassi. "Si tratta di una scelta determinata da alcuni fattori rilevanti sul piano economico, sociale ed urbanistico, a lungo oggetto di valutazione da parte dei tecnici di Asl, Infrastrutture Lombarde e Regione Lombardia", precisa l'Assessore.

L'area interessata è caratterizzata da un complesso di edifici di cui uno già destinatario di finanziamenti regionali pari a 3 milioni di euro, rispetto al quale è in corso di completamento la progettazione dei relativi interventi di recupero; la proprietà dell'area è inoltre già di ASL Città di Milano e questo determinerà una spesa inferiore rispetto ai proventi derivanti dall'alienazione, attestando così la bontà dell'operazione sotto il profilo economico-finanziario e senza prevedere ulteriori oneri a carico del sistema sanitario regionale.

"Il sito garantirà inoltre una notevole accessibilità per la presenza della fermata del passante ferroviario, della metropolitana e da un insieme di mezzi di superficie nonchè dalla vicinanza di arterie viarie cittadine che assicurano un'adeguata raggiungibilità. Si sosterrà così lo sviluppo di un'area cittadina che presenta forti potenzialità di sviluppo". Considerata la rilevanza del progetto, come proposto dalla direzione ASL, le funzioni di stazione appaltante saranno affidate ad Infrastrutture Lombarde mediante i necessari atti convenzionali da stipularsi tra le parti.