
Primo passo sarà togliere le auto dalla strada in metà di via Quarti (NewPress)
Milano, 29 maggio 2019 - Si comincerà togliendo le auto dalla strada in metà di via Quarti: la parte che si allunga verso il parco, già oggi poco utilizzata dai mezzi motorizzati, diventerà pedonale. Sarà il primo passo dell’esperimento per riqualificare questo spicchio di città dell’estrema periferia ovest, stretta tra il Parco delle Cave, Baggio e Quinto Romano, in cui vivono 450 famiglie, 1.100 abitanti distribuiti su 7 torri Aler. «La scarsa relazione del quartiere col parco e i fenomeni d’illegalità diffusa rappresentano le criticità di questa parte di città», il punto di partenza che ha portato l’equipe di Wrp (sta per West road project, finanziato da Polisocial Award 2017 per mezzo del 5X1000 al Politecnico di Milano) a immaginare un futuro diverso, attivando un confronto con i cittadini e le realtà del quartiere per definire un progetto partecipato. West road project è un progetto sperimentale che punta a riqualificare spazi marginali e a promuovere nuovi sistemi per la mobilità dolce lungo l’asse di via Novara. In via Quarti si vuole trasformare un luogo, rendendolo un punto d’incontro e una porta sul verde. Dopo la co-progettazione, l’intento è favorire la presa in carico degli spazi da parte di chi li utilizzerà. La prima fase sarà la pedonalizzazione di metà della strada: l’asfalto sarà dipinto insieme agli abitanti, sul modello di «urbanistica tattica» già attuato in alcune piazze, verrà piantato il primo albero e arriveranno i primi arredi. La fase due prevede invece un restyling completo con la rimodulazione della carreggiata nel primo tratto della via, la creazione di uno spazio ombreggiato per l’attesa del bus, nuovi alberi e spazi colorati permanenti.
«L’intervento - spiega il presidente del Municipio 7 Marco Bestetti - potrà essere realizzato grazie a una parte degli oneri di urbanizzazione del Piano integrato d’intervento Calchi Taeggi -. Il lavoro di progettazione dal basso, con Politecnico e Municipio, è partito un anno fa, poi sono arrivate anche le risorse. La prima fase potrà essere già realizzata in autunno. La seconda, tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021. E questo sarà il primo passo, in attesa della riqualificazione più ampia che coinvolga Aler e Regione per le manutenzioni del caseggiato e la Prefettura per gli sgomberi degli occupanti abusivi».