Milano – Mezzo chilometro di lusso e raffinatezza, riconosciuto a livello mondiale come tempio dell’alta moda: via della Spiga è un concentrato di eleganti boutique e grandi firme, dall’abbigliamento alle borse, dai gioielli all’antiquariato.
Situata su un lato del Quadrilatero della moda, era un tempo abitata da piccoli commercianti e artigiani, per poi divenire nel 1800 un covo di spiriti ribelli, dagli scapigliati agli eroi del Risorgimento, e infine affermarsi come via dello shopping: “Quando ero piccola c’era il salumiere, il panettiere, il macellaio - racconta Maria Marchi, nata e cresciuta qui - Poi le botteghe hanno lasciato spazio ai negozi del lusso”.
Una raffinatezza esaltata, nel periodo natalizio, dalle luminarie a forma di spiga e dalle lucine che avvolgono piante e alberelli lungo tutta la strada, da corso Venezia a via Manzoni: “Ora è al massimo splendore - commenta Gigliola Munari, che abita vicino - È una via tranquilla e riservata, ma gremita di turisti e curiosi”. Che vengono qui per godere del fascino di una strada tra le più esclusive e ricercate dell’intera città.