Via de Tocqueville, pusher giù da un muretto: "E' stato spinto"

Volo di due metri e il 20enne precipita sulla rampa di un parcheggio sotterraneo

Ambulanza in azione

Ambulanza in azione

Milano, 13 ottobre 2019 - Giù da un muretto . Un volo di due metri. I soccorsi e l’intervento chirurgico per bloccare l’emorragia interna. È caccia all’uomo che nella tarda serata di venerdì ha spinto con violenza un ventenne di origine gambiana, facendolo precipitare sulla rampa di un parcheggio sotterraneo di via de Tocqueville, a due passi da corso Como; la zona è coperta da diverse telecamere di videosorveglianza, e gli agenti della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Marco Calì, confidano che in quei fotogrammi ci sia la soluzione del caso. L’episodio è avvenuto qualche minuto dopo le 23 dell’altro ieri in una delle strade più frequentate dai giovani.

Il ventenne , che ha precedenti per droga e che con ogni probabilità era lì per spacciare, è stato aggredito e scaraventato giù dal muretto dov’era seduto: secondo una prima ipotesi investigativa, ancora da confermare, a spingerlo potrebbe essere stato un altro pusher per questioni legate allo smercio di stupefacenti oppure un cliente insoddisfatto per la qualità della droga venduta. Il ragazzo è stato subito soccorso e trasportato al pronto soccorso del Fatebenefratelli: inizialmente le sue condizioni non sembravano preoccupanti, il giovane era cosciente e rispondeva alle domande dei sanitari del 118. Poi, però, la situazione è peggiorata all’improvviso, anche perché in ospedale è stata individuata un’emorragia interna provocata dall’impatto con il cemento della rampa: il gambiano è stato immediatamente sottoposto a un’operazione alla schiena; ora bisognerà attendere il risveglio del paziente, per capire se quel volo di due metri abbia provocato lesioni permanenti alle gambe. Appena possibile, il ventenne sarà sentito dagli investigatori della Mobile, che vogliono capire se il giovane conosca o meno il suo aggressore e se sia in grado di dare indicazioni utili per arrivare alla sua cattura.

Come accertato in più occasioni dalle forze dell’ordine, la zona di corso Como è presidiata nelle notti del weekend da spacciatori nordafricani e centroafricani che smerciano dosi di marijuana e cocaina ai giovani che frequentano i locali della movida; in alcuni casi, i pusher si trasformano poi in rapinatori all’alba, quando prendono di mira i ragazzi all’uscita dai locali e li derubano di cellulari e contanti.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro