
Maurizio
Cucchi
Eccomi dunque in via Borgospesso, nel centro del centro, ed è una strada elegante il cui nome viene dal fatto che anticamente si trattava di una zona fittissima di povere case, dentro una realtà sicuramente molto diversa, in quello che era comunque un mondo molto diverso. Ma proprio lì, al 15, era nell’Ottocento il salotto di Vittoria Cima, frequentato da letterati e musicisti. Ma io ho una meta precisa, all’angolo, al civico 5 di via dedicata a Luigi Rossari (18001870), che fu un illustre pedagogo, nel tempo in cui questa strada si chiamava vicolo Santo Spirito. La mia presenza in zona si deve a un evento culturale, a cura di Silvia Carla Ceffa per la riapertura dello spazio l’Originale. Si tratta della mostra "Libri e Artisti - Incontri", che rimarrà aperta fino al 23 dicembre (visitabile h. 15.30 19.30), e che offre la visione di eleganti piccoli libri di poesia in edizioni d’arte, oltre a incisioni, disegni e acquerelli. Compaiono vari nomi: Luciano Ragozzino, Giulia Napoleone, Laura Panno, Lucio Passerini, Josef Weiss, Alberto Casiraghi (creatore di Pulcinoelefante), Adalberto Borioli (per il Robot Adorabile) e con questi due ultimi mi fermo a chiacchierare un po’ nel giorno dell’inaugurazione. Il milanesissimo Borioli, musicista e pittore, è oggi giunto alla bellezza di 150 titoli, con firme di sicura importanza nel campo della nostra poesia. Basterebbe citare Giampiero Neri e Vivian Lamarque, di cui vedo e tocco con la dovuta cautela le raffinate plaquettes presenti all’Originale insieme alle altre della produzione di questo specialissimo Robot. La serata in galleria è davvero piacevole e questa sensazione di ampio e limpido respiro culturale diviene in me ancora più netta, quando, pur nell’oscurità, posso godermi la vista appagante dello storico cortile milanese della casa.