REDAZIONE MILANO

Via al Progetto. Longobardi: esperti al lavoro

Incarico ufficiale ad archivista e archeologo per il "Progetto Longobardi" a Trezzo sull'Adda. Ricerca di tracce di insediamenti longobardi nel Parco Adda Nord, con restituzione dei risultati prevista a settembre. Collaborazione con la Regione Lombardia per future campagne di scavo.

Incarico ufficiale ad archivista e archeologo per il "Progetto Longobardi" a Trezzo sull'Adda. Ricerca di tracce di insediamenti longobardi nel Parco Adda Nord, con restituzione dei risultati prevista a settembre. Collaborazione con la Regione Lombardia per future campagne di scavo.

Incarico ufficiale ad archivista e archeologo per il "Progetto Longobardi" a Trezzo sull'Adda. Ricerca di tracce di insediamenti longobardi nel Parco Adda Nord, con restituzione dei risultati prevista a settembre. Collaborazione con la Regione Lombardia per future campagne di scavo.

Incarico ufficiale a un archivista e a un archeologo, avanti tutta con il "Progetto Longobardi". Gli esperti sono già al lavoro "di setaccio" per archivi, documenti, lasciti e carte per scovare nuove tracce di insediamenti longobardi nell’area del Parco Adda Nord. Alla fine di settembre, in un convegno, daranno una prima restituzione dell’esito del lavoro. Il sogno? Quello di approdare, negli anni, a nuove campagne di scavo, affascinanti ed emozionanti come quelle che tennero banco nella zona dell’Adda fra gli anni Settanta e Ottanta. Il percorso è aperto da almeno un anno, in partnership con la Regione Lombardia. Proseguirà negli anni a venire. La delibera di incarico al secondo consulente è delle scorse settimane. "È emersa, nel corso di un precedente convegno sul tema - vi si legge - la necessità di effettuare ricognizioni di archivio allo scopo di orientare eventuali successive fasi di ispezione non invasiva o di scavo archeologico". Il progetto "Longobardi in Adda" era stato lanciato un anno fa, in occasione delle celebrazioni per il quarantennale del Parco. Si erano tenuti un primo convegno storico, un ciclo di visite guidate sui luoghi dei ritrovamenti del passato e alcuni incontri a tema.

Nei mesi scorsi era stata discussa, ma poi accantonata, l’ipotesi di una campagna di monitoraggio con droni. Per ora l’occhio è alle carte. "È una prima fase - così Ignazio Ravasi (nella foto), delegato per la cultura del Parco Adda Nord - su cui trarremo, prima della scadenza dell’organismo di gestione, delle conclusioni in settembre. Il sogno di proseguire c’è: siamo certi che questo territorio può riservare altre, appassionanti sorprese". M.A.