Via agli incentivi contro la fuga dei sanitari

La Regione Lombardia destina oltre 128 milioni di euro per incentivare il personale sanitario, con tariffe orarie aggiuntive per medici e indennità per il turno in pronto soccorso. L'obiettivo è fronteggiare la carenza di personale e ridurre le liste di attesa.

Via agli incentivi contro la fuga dei sanitari

Via agli incentivi contro la fuga dei sanitari

Sessantaquattro milioni 558.176 euro per i medici, cui sarà riconosciuta una tariffa di cento euro all’ora per le prestazioni aggiuntive, e altri 23 milioni 762.160 euro per le indennità di turno in pronto soccorso, 50 euro ogni 12 ore indipendentemente da specializzazione e struttura. Poi 40 milioni 36.399 euro per garantire cinquanta euro l’ora per le prestazioni extra orario al personale del "comparto" (infermieri, tecnici, Oss). Le Rar (risorse aggiuntive regionali) per il 2024 ammontano, nel complesso, a 110 milioni 11.200 euro, fa sapere la Regione che ieri ha approvato le intese raggiunte con i sindacati del personale sanitario sugli incentivi ai dipendenti per "fronteggiare la carenza di personale, ridurre le liste di attesa e contenere le esternalizzazioni", "valorizzando il contributo fondamentale del personale sanitario - ha sottolineato l’assessore al Welfare Guido Bertolaso. Gi. Bo.