
Lo aveva annunciato lo scorso settembre dopo l’ennesimo episodio di disturbo della quiete pubblica nelle ore notturne. Ora è diventato realtà: il Comune di Pregnana Milanese ha chiuso con una recinzione e tanto di cancelli il parco pubblico di via Gallarate. Tre gli obiettivi dell’intervento che è costato 35mila euro alle casse comunali: proteggere arredi e strutture dai vandali; evitare la presenza notturna di gruppi di giovani, che in passato ha causato disagi ai residenti e favorire il corretto uso dell’area feste e del parco. "Il nostro intento è quello di far vivere meglio il parco e l’area feste, evitando gli utilizzi impropri e favorendo invece la presenza di famiglie e ragazzi - dichiara il sindaco, Angelo Bosani -; quello che vogliamo evitare sono le riunioni notturne di gruppi di giovani che durano fino all’alba, lasciando spesso rifiuti e strutture vandalizzate, oppure le feste private abusive che a volte hanno avuto oltre cento presenti, occupano tutte le strutture impedendone l’uso degli altri, durano per l’intero fine settimana, utilizzano amplificatori e creano molti disagi al quartiere". Recinzione, ma non solo. Il Comune sta concludendo l’iter di approvazione del nuovo Regolamento di Polizia Urbana per regolamentare l’uso del parco, gli interventi di controllo da parte di polizia locale e carabinieri. "I due cancelli automatici saranno aperti e chiusi secondo gli orari che verranno stabiliti dall’amministrazione comunale. Inoltre grazie al progetto della videosorveglianza, oggetto di un finanziamento vinto dal Comune, è prevista la realizzazione di 3 punti di videosorveglianza per controllare l’ingresso e le strutture del parco", commenta l’assessore ai lavori pubblici, Gianluca Mirra.
Roberta Rampini