FRANCESCA GRILLO
Cronaca

Giochi dei bimbi e gazebo bruciati a Buccinasco: “Dove sono le famiglie dei vandali?”

Il sindaco Rino Pruiti esasperato: “Non bastano le telecamere, è una questione di educazione”

Lo scivolo dato alle fiamme dovrà essere sostituito “quando avremo i soldi”

Lo scivolo dato alle fiamme dovrà essere sostituito “quando avremo i soldi”

Buccinasco (Milano) – “A scuole chiuse, per le vacanze natalizie o per quelle estive, inizia la devastazione”. Il sindaco Rino Pruiti allarga le braccia e commenta avvilito le immagini dei vandalismi avvenuti negli ultimi giorni in città. A partire dai paletti che perimetrano il marciapiede di via Mantegna, tirati giù e lasciati sull’asfalto. “Saranno ripristinati in questi giorni”, assicura. Poi ci sono i gazebo presi di mira dagli incivili, riempiti di immondizia dopo le feste serali all’aperto, con giovani che approfittano delle costruzioni di legno con tavoli e sedute, posizionate nei parchi, per radunarsi con bottiglie di superalcolici fino all’alba. Oltre ai rifiuti abbandonati, tra cocci di bottiglie e bicchieri, proprio nelle aree dove giocano i bambini, i gazebo sono imbrattati e spesso distrutti, con le assi di legno date anche alle fiamme e bruciate da petardi. Gli stessi usati dai vandali che hanno devastato, dopo Capodanno, i giochi dei bambini posizionati nel parco di Passeggiata Rossini, verso via Vivaldi.

Il “castello“, con scivoli, tubi e mini arrampicata, è stato fatto esplodere e bruciato. “Il gioco non si può riparare, andrà cambiato totalmente – afferma il sindaco –, per ora verrà rimosso in attesa di trovare i fondi per la sostituzione”. Il primo cittadino richiama alla responsabilità non solo gli autori dei vandalismi, ma soprattutto le famiglie, i genitori “di questi incivili – aggiunge Pruiti –. Abbiamo 150 telecamere e ci costano già troppo, inutile aggiungerne altre, soprattutto se questi atti vengono commessi da persone che oscurano il volto con sciarpe e cappelli proprio per non essere riconosciuti. Ci vuole controllo da parte di madri e padri che spesso, quando i figli vengono sorpresi a commettere queste azioni contro il bene comune, li giustificano e difendono. Ci sono genitori che sono completamente assenti, non sanno dove sono i figli. Ho visto immagini di tredicenni ripresi in giro per la città alle due di notte”.

Ai vandalismi si aggiunge l’omertà, secondo il sindaco Pruiti: “Tanti vedono e non chiamano le forze dell’ordine o non denunciano, si limitano a mandare messaggi per lamentarsi. Manca il senso civico”. In ultimo, si rivolge ancora ai genitori: “Alcuni non sanno fare altro che giustificare tutto, se i figli vengono beccati a devastare se la prendono con la polizia locale anziché educarli al rispetto – conclude Pruiti –. Ci vuole presenza”.