
Cimiteri nel mirino nel Milanese Raid notturno e vandali in azione nel camposanto di Rozzano Vecchio
I vandali prendono di mira, ancora una volta, un cimitero. Stavolta è toccato a quello di Rozzano Vecchio. Ignoti si sono introdotti nel camposanto, probabilmente scavalcando la recinzione in una delle aree non coperte dal circuito di videosorveglianza cittadino. "Siamo di fronte all’ennesimo atto vandalico nel cimitero di Rozzano Vecchio, un fatto mortificante per i familiari dei defunti" - spiega Ermanno Valli, autore della segnalazione della devastazione. "È necessario un intervento immediato con l’installazione di telecamere che possano sorvegliare l’intero cimitero". In totale, sono stati danneggiati una ventina di monumenti.
Questa volta, sembra che non sia stato rubato il rame - spesso il motivo principale delle incursioni nei cimiteri - ma numerosi vasi sono stati divelti e distrutti. Ci troveremmo, dunque, di fronte a un puro atto di vandalismo, mosso dal semplice gusto della devastazione. "Gesto inaccettabile e vergognoso": l’amministrazione comunale di Rozzano ha espresso la più ferma condanna per gli atti vandalici avvenuti all’interno del cimitero cittadino. "Un gesto vile e irrispettoso che colpisce l’intera comunità e offende il valore della memoria e del rispetto per i nostri cari defunti. Siamo profondamente indignati per quanto accaduto.
Profanare un luogo di raccoglimento e preghiera è un atto di inciviltà che non può essere tollerato. Stiamo collaborando con le forze dell’ordine affinché i responsabili vengano individuati e puniti secondo la legge" - ha dichiarato il vicesindaco Maria Laura Guido. Solo il mese scorso, i vandali avevano effettuato un’incursione notturna nel cimitero di Pieve Emanuele, provocando ingenti danni successivamente ripristinati dall’amministrazione comunale.
Purtroppo, i cimiteri finiscono sempre più spesso nel mirino, soprattutto nel Milanese, con azioni dettate dal mero desiderio di distruggere. In altri casi, invece, dietro i vandalismi si nasconde la mano dei ladri di metalli.
Massimiliano Saggese