Covid, Lombardia "vicina all'immunità di gregge". Ultimo vaccino entro il 13 settembre

Lo ha detto il consulente per la campagna vaccinale della Regione, Guido Bertolaso: "Chi ha due dosi non muore né si aggrava con variante Delta"

Bertolaso alla conferenza stampa in Regione

Bertolaso alla conferenza stampa in Regione

Milano - In Lombardia a oggi, 30 luglio, sono 12.040.072 le dosi di vaccino somministrate finora, il 98 per cento di quelle consegnate (che sono 12.280.464). Numeri che hanno fatto fare al coordinatore della campagna vaccinale lombarda, Guido  Bertolaso una riflessione che sa - anche - di scatto d'orgoglio dopo le polemiche dell'avvio della campagna. "La Lombardia con 12 milioni di somministrazioni totali è prima nelle operazioni di vaccinazione, con la più alta percentuale di tutta Italia". L'occasione è stata la conferenza stampa insieme al presidente Attilio Fontana e alla vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti.

2Nel mese di luglio - ha aggiunto Bertolaso - la Regione ha raggiunto i valori più alti dall'inizio della campagna con picchi del 99,6%. La Lombardia è ai vertici mondiali, è quinta dopo paesi importanti - Israele, Danimarca, Regno Unito e Belgio - per numero di vaccinazioni per 100 abitanti". "I dati sull' utilizzo del vaccino rispetto alla fornitura sono chiari: quando abbiamo iniziato questa avventura il primo febbraio 2021 la Lombardia stava dove oggi sta la Liguria (che ha usato il 92,5 per cento delle forniture, ndr). Oggi - ha ricordato Bertolaso - utilizziamo immediatamente tutti i vaccini forniti dalla struttura commissariale, con punte del 99,6 % dei vaccini utilizzati". "Guardando la copertura delle fasce di età - ha aggiunto Bertolaso - il dato è straordinario: non c'è alcun indicatore con risultati migliori in altre regioni. Più una regione ha copertura vaccinale alta meno è il rischio di diffusione di epidemia e dell'ospedalizzazione e dei decessi". E il risultato, in termini di morti e ricoveri si vede. Ecco la situazione in Lombardia

Variante Delta in Lombardia: zero decessi

La variante Delta è ormai dominante in tutta Italia, grazie alla sua incredibile contagiosità. Ma la buona notizia è che i vaccini sembrano riuscire a evitare, se non il contagio, che non è azzerato del tutto, almeno lo sviluppo in forma grave della malattia. Lo confermano anche i numeri lombardi: "In Lombardia solo l'8% delle persone, pari a 123 cittadini, si sono presi il virus con la variante Delta nonostante la doppia dose di vaccino - ha detto Bertolaso -. Quello che è interessante è che di questi nessuno ha perso la vita e nessuno è finito in terapia intensiva. E solamente 9 sono stati ricoverati in ospedale. Questi sono fatti. Questo è il punto su cui bisogna sempre insistere".

"Per la variane Delta il 29% delle infezioni è avvenuta in cittadini che avevano ricevuto una sola dose, contro una media per tutte le varianti dell'11%". "Il vaccino è fondamentale, non tanto per eliminare l'epidemia di coronavirus, non tanto per impedire di prendere il coronavirus, ma soprattutto per mitigare al massimo gli effetti dell'infezione" ha aggiunto.

L'andamento della pandemia

Il bollettino Covid di oggi, intanto, mostra - in una settimana più o meno stabile sul numero dei ricoveri in terapia intensiva con lievi mutamenti - 678 nuovi contagiati, a fronte di 36.583 tamponi effettuati (il tasso di positività è dell'1,8%). Diminuiscono invece i ricoverati in terapia intensiva che sono 26 (-4), mentre quelli non in terapia intensiva: sono 211 (+5). Una persona è deceduta (il totale è di 33.823). Per quanto riguarda i casi per provincia: a Milano sono stati 231 di cui 102 a Milano città, a Bergamo 31, a Brescia: 53, Como 36; Cremona: 28, a Lecco: 6, a Lodi 10. A Mantova si sono registrati 35 casi, a Monza e Brianza: 55; a Pavia: 24, a Sondrio 9 e a Varese, infine 116. 

Obiettivo immunità di gregge

Bertolaso ha poi illustrato cosa succederà, se tutto andrà come previsto, nelle prossime settimane. La previsione al 31 agosto indica il dato di 13.400.00 somministrazioni di cui 7.220.000 con la prima dose e 6.180.000 con la seconda. "Questo significa - ha spiegato il consulente di regione Lombardia - che a fine agosto la copertura dei completamente vaccinati sarà del 74%, in attesa della seconda dose 590mila, il totale vaccinati con almeno una dose saranno pari all'80% con prenotazioni già per settembre che sono 65mila probabilmente con tutta la famiglia e non un solo individuo. Noi abbiamo oltre mezzo milione di dosi pronte per accettare le prenotazioni dei nostri concittadini al rientro".

 "Se ci aggiungiamo i lombardi che hanno avuto il Covid e non se ne sono accorti o non hanno fatto sierodiagnosi che noi stimiamo intorno a mezzo milione - ha sottolineato Bertolaso - siamo già su dei numeri dove l'immunità di gregge, magari non lo certificherà nessuno con un timbro ma a noi interessano i fatti, nei fatti sappiamo di esserci molto vicini". 

"Credo che il 13 settembre la campagna di vaccinazione massiva si possa considerare conclusa", ha poi aggiunto Bertolaso, auspicando "di poter inoculare" entro quella data "l'ultima prima dose di vaccino all'ultimo cittadino lombardo che ha deciso di vaccinarsi". La Lombardia, come detto, è prima nel rapporto somministrato su consegnato, con un tasso del 98,2%, "a luglio abbiamo svolto 3 milioni di vaccinazioni, 2,3 milioni seconde dosi, con una media di 100mila al giorno e un picco di 115mila. La copertura vaccinale con una sola dose, ad oggi, è del 76% degli aventi diritto". 

Rispetto all'impatto della pandemia sulle terapie intensive, "confrontando i dati dell'ultima settimana, c'è un lieve aumento dell'occupazione. I posti letto occupati sono passati da 165 del 20 luglio a 189 del 27 luglio, con una media del 2,2%. Lo stesso incremento c'è stato per i posti letto di area medica, con il 2.9%: si è passati da 1.194 a 1.611". 

Moratti: "La regione ha avuto uno scatto d'orgoglio"

Dal canto suo, l'assessora al Welfare Letizia Moratti, in versione olimpica, parla di "medaglia" per la Lombardia: "La nostra regione - puntualizza - ha avuto uno scatto d'orgoglio che ha riguardato tutti, dal personale medico ai cittadini. Puntiamo a scalare ancora la classifica mondiale per conquistare la migliore posizione possibile". L'obiettivo è quello di procedere con costanza nelle somministrazioni anche ad agosto. Moratti sottolinea, infatti, che "la Lombardia è 'aperta per ferie', i centri vaccinali rimangono aperti con un milione di inoculazioni nel mese di agosto". Per raggiungere i risultati sperati, bisognerà convincere chi è ancora restio ad aderire alla campagna: dal 29 luglio fino al 12 settembre compatibilmente con le forniture ci saranno 750.000 prime dosi da poter assegnare a chi non si è ancora prenotato. 

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro