Vaccini, a Milano 40 bambini rischiano l'esclusione da nidi e materne comunali

Scade il termine per la consegna dei certificati: linea dura del Comune, più morbida la Regione

Il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo

Il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo

Milano, 9 marzo 2018 -  A Milano sono quaranta, su 33mila, i bambini di nidi e materne comunali che lunedì prossimo rischiano di rimanere fuori dalle classi perché le famiglie non hanno ancora prodotto il certificato di avvenuta vaccinazione e quindi non hanno rispettato l'obbligo di legge. Il dato è stato illustrato dalla vicesindaco Anna Scavuzzo.

Il termine per la consegna dei certificati è il 10 marzo, prolungato fino a lunedì mattina. "Questi 40 bambini sono di famiglie che hanno autocertificato che il percorso vaccinale dei figli è in regola - ha spiegato Scavuzzo-. nel caso in cui non dovessero portare entro lunedì mattina il certificato si porrebbe un problema, perché i bambini sono stati inseriti nelle classi come vaccinati sulla base di questaautocertificazione". Anche il sindaco, Giuseppe Sala ha commentato la situazione vaccini spiegando che "non cambieremo il nostro indirizzo" e che ci sarà sul tema il confronto con la Regione, che invece prevede di non lasciare fuori da scuola i bambini fino alla fine dei controlli. "Mi sono già sentito con il governatore Fontana - ha fatto sapere il primo cittadino - lo incontrerò settimana prossima, in uno spirito di sana collaborazione. Su tante questioni saremo d'accordo, su tante no»

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