Vaccinazioni antinfluenzali a CASSANO: campagna al via

Inizia la campagna vaccinale antinfluenzale 2023 a Cassano: gratuita, prevede anche la somministrazione del vaccino anti-pneumococcico. Asst offre anche assistenza a domicilio per gli ultra 60enni. Medici di medicina generale invitati a Casa di comunità.

Al via la campagna vaccinale antinfluenzale 2023, gratuita, in programma il 20, 24, 25 e 31 ottobre. Da Asst fanno sapere, poi, che sarà possibile ricevere, nella stessa seduta, la somministrazione del vaccino anti-pneumococcico in grado di proteggersi da polmonite, meningite e otite. Vaccinazione, quest’ultima, per i soli soggetti che non l’hanno mai ricevuta e che rientrano in categorie dei pazienti con patologie: cardiopatie croniche, malattie polmonari croniche, diabete mellito, epatopatie croniche o alcolismo, insufficienza renale cronica e tutti i nati tra il 1952 e il 1958.

Cinque i medici di base che hanno aderito all’invito di Asst di somministrare il vaccino ai propri pazienti in Casa di comunità all’interno dell’ospedale Zappatoni al civico 41 di via Quintino Di Vona: Giacomo Passalacqua, Elena Gennari, Marzia Bonacina, Marina Gavesi, Lorenzo Plebani e Chiara Picozzi. I pazienti a carico di altri dottori di medicina generale dovranno invece coordinarsi con il proprio medico di base per la somministrazione vaccinale da farsi, eventualmente, nel proprio studio medico.

Con l’annuncio dell’utilizzo di spazi e servizi sanitari in Casa di comunità, da Asst arriva anche quello a usufruire maggiormente, per chi ne ha diritto, dell’assistenza a domicilio. "Abbiamo le risorse, il personale ma sono poche le persone che si rivolgono a noi per questo servizio – così Daniela Invernizzi direttore Asst distretto alta Martesana e Adda –. L’obiettivo dell’azienda è quello di assistere il 10% degli ultra 60enni entro il 2026, al momento siamo intorno al 3%". Spazi nuovi in Casa di comunità pronti anche ad accogliere medici di medicina generale per dare risposte a chi da tempo è in attesa del medico di base. "Siamo pronti ad assumere immediatamente i medici purché si presentino – conclude la dottoressa Daniela Invernizzi – i bandi pubblici della Regione sembra non interessino e purtroppo non arrivano nuovi medici. Va detto che con il servizio del medico di continuità in Casa di comunità (l’ex guardia medica ndr), i pazienti rimasti senza medico di base non sono mai stati abbandonati".

Stefano Dati