Vaccinazione Covid in Lombardia dal 27 dicembre: individuati 14 hub. Ecco dove

Gallera: la percentuale di medici e infermieri che aderisce alla campagna vaccinale è molto alta, intorno all'80%

Gallera presenta il piano vaccinazione anti Covid

Gallera presenta il piano vaccinazione anti Covid

Milano, 23 dicembre 2020 - Saranno Grazia Fresta, addetta alle pulizie dell'ospedale Niguarda, e Adele Gelfo, dello stesso ospedale, le prime persone ad essere vaccinate per il coronavirus nel V-Day in Lombardia, il 27 dicembre prossimo. Lo ha annunciato l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, presentando il piano vaccinazione Covid. Oltre a loro i primi a ricevere il vaccino saranno i presidenti degli ordini dei medici e degli infermieri, rappresentati degli addetti ai servizi e alcuni rappresentati del mondo emergenza e urgenza e dal presidente di Anpas, Fabrizio Pregliasco. Le primissime dosi saranno somministrate anche a medici e professori come Massimo Galli, Alberto Zangrillo, Giuliano Rizzardini, Sergio Harari, Antonio Pesenti, la dottoressa di Codogno Annalisa Malara, Carlo Signorelli e Raffaele Bruno. "Sono simboli positivi - ha detto Gallera - non solo rappresentano le categorie ma sono entrati anche nelle case dei lombardi ed è importante che diano un messaggio sull'efficacia e l'importanza della vaccinazione. Il 27 è l'avvio simbolico di una campagna che partirà i primi di gennaio''. 

La percentuale di medici e infermieri che aderisce alla campagna vaccinale in Lombardia, secondo quanto affermato da Gallera "è molto alta, nelle stime fatte da alcune aziende siamo attorno all'80%. La partenza di domenica è l'inizio di una svolta. In Lombardia il 27 dicembre arriveranno dei criobox con 324 fiale, più materiale di consumo, per la realizzazione di 1.620 dosi di vaccinazione. Arriveranno al Niguarda, che sarà l'hub centrale a ricevere le prime dosi, che verranno suddivise e trasferite in 14 siti della nostra Regione - ha aggiunto Gallera -. E' l'inizio di un percorso lungo, complicato e faticoso che coinvolgerà l'intero sistema sanitario e 10 milioni di cittadini in Lombardia. Abbiamo pensato che fosse corretto, anche dal punto di vista simbolico, che l'avvio della vaccinazione avvenisse in tutte le province e luoghi simbolo della Regione, percorsa nei mesi scorsi dal coronavirus. Tutti gli ospedali hanno dato grandi prove e quindi era doveroso e corretto che l'avvio avvenisse in maniera diffusa sul territorio".

I presidi individuati per le prime vaccinazioni sono: l'ospedale di Codogno, di Alzano, il Papa Giovanni di Bergamo, gli Spedali Civili di Brescia, il Sant'Anna per Como, l'Asst di Cremona, l'ospedale Manzoni per Lecco, del Carlo Poma per Mantova, del Niguarda per Milano e dell'Rsa Pio Albergo Trivulzio. Tra i presidi provinciali sono stati scelti anche l'ospedale San Gerardo per la provincia di Monza e Brianza, il San Matteo per Pavia, il presidio ospedaliero di Sondrio e l'ospedale di Circolo per Varese. Le prime dosi del vaccino, ha aggiunto Gallera, "arriveranno nella prima mattinata al Niguarda e poi verranno suddivise e collocate su 11 auto mediche con criobox che partiranno per le province".

A Milano si partirà con la prima vaccinazione attorno alle 11, poi nel primo pomeriggio avverrà nelle altre province, così come al Trivulzio.

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