ROBERTA RAMPINI
Cronaca

“Uno scontrino per la scuola“. Acquisti utili a negozi e comunità

Rho, il Distretto urbano del commercio propone un’iniziativa per il rilancio degli esercizi di vicinato. Alle primarie verrà attribuita una somma da destinare alle attrezzature in proporzione a quanto speso.

La presentazione dell’iniziativa “Uno scontrino per la scuola“ ideata sulla scìa di quanto già proposto da alcune catene della grande distribuzione

La presentazione dell’iniziativa “Uno scontrino per la scuola“ ideata sulla scìa di quanto già proposto da alcune catene della grande distribuzione

Il meccanismo è molto simile a quello adottato negli ultimi anni da alcune catene della grande distribuzione. Solo che in questo caso gli acquisti vanno fatti nei negozi di vicinato, gli scontrini portati a scuola, in cambio di materiale didattico. È l’iniziativa “Uno scontrino per la scuola“ promossa dal Distretto urbano del commercio di Rho, con il sostegno del Comune di Rho, della Confcommercio Rho e delle attività economiche del Distretto. Duplice l’obiettivo: premiare le scuole primarie con attrezzature e materiale didattico e valorizzare la funzione sociale del commercio di vicinato, sensibilizzando bambini e famiglie sull’importanza delle attività che si trovano sotto casa.

Fino al 28 febbraio 2025 per ogni acquisto fatto nei punti vendita aderenti e che espongono un’apposita locandina occorre conservare lo scontrino e poi metterlo nei contenitori presenti in ogni primaria coinvolta. Al termine del periodo della raccolta degli scontrini, la scuola che, in proporzione al numero di alunni, avrà raccolto il maggior numero di scontrini si aggiudicherà il primo premio. E così via per le altre scuole e i restanti premi. "Fare acquisti nei negozi sotto casa dovrebbe essere una abitudine, lì si possono coltivare rapporti duraturi e si ottengono consigli e indicazioni – commenta il manager del Distretto, Nicola Minelli –. Questa semplice iniziativa nasce per favorire le relazioni con i commercianti per far nascere nei ragazzi l’abitudine di conoscere i negozi della città. Confidiamo in un buon riscontro da parte di tutti, anche perché a beneficiarne oltre ai negozi saranno le scuole, che tutti dovrebbero sostenere con il massimo impegno".

L’iniziativa è uno dei tanti tasselli del progetto per sostenere e rilanciare il commercio locale, da anni alle prese con negozi che abbassano le saracinesche per sempre. Per questa prima edizione sono coinvolte tutte le primarie rhodensi. Alla prima scuola classificata andrà un premio dal valore di 700 euro; alla seconda di 500 euro; alla terza di 400 euro e dalla quarta alla dodicesima di 300 euro ciascuno. Per un totale di 4.300 euro. La lista dei negozi aderenti, in continuo aggiornamento, è pubblicata sulle pagine social “Shopping and living Rho“.

"Si parte con gli acquisti di Natale e si continua fino alla fine di febbraio – sottolinea l’assessore al commercio Maria Rita Vergani –. Si aiuteranno le scuole, il commercio di vicinato, che mantiene vive le nostre strade e le nostre piazze, si invitano i cittadini a fare acquisti sostenibili, sul proprio territorio e nelle attività di vicinato". Anche la presidente della delegazione rhodense di Confcommercio, Patrizia Giudici, plaude all’iniziativa, "la città ha bisogno dei commercianti e noi commercianti abbiamo bisogno del sostegno della città".