MONICA AUTUNNO
Cronaca

Unione dei Comuni, si corre A dicembre il divorzio in campo esperti e sindacati

La cordata a quattro perde Truccazzano, entro fine anno vanno approvati i bilanci preventivi. Procedura per la messa in salvaguardia del personale, Fucci: stiamo affrontando le singole questioni.

Unione dei Comuni, si corre A dicembre il divorzio in campo esperti e sindacati

di Monica Autunno

Unione dei Comuni Adda Martesana, ripresa settembrina "a 200 all’ora". A dicembre, come da tempo annunciato, la cordata a 4 (Liscate, Truccazzano, Pozzuolo Martesana, Bellinzago Lombardo) made in Martesana perderà un pezzo, il Comune di Truccazzano. E ora si corre. Entro dicembre vanno approvati sia il bilancio preventivo dell’Unione sia quelli dei quattro Comuni ancora consorziati. Sempre in queste settimane si apre la procedura per la messa in salvaguardia del personale, circa 20 persone, che a fine anno a sua volta passerà in automatico dall’Unione, incarico al quale erano stati trasferiti gradualmente tutti i dipendenti dei quattro centri, al Comune truccazzanese. Sono in campo esperti e sindacati: giovedì scorso la prima riunione per definire i dettagli del passaggio, altre ne seguiranno.

Un delicato momento di transizione, nel quale i Comuni sono seguiti da uno studio specializzato e da consulenti esperti. La procedura, del resto, era stata prefigurata su carta già nei mesi scorsi. Il Comune di Truccazzano, in difficoltà soprattutto per questioni di personale interno e organizzazione dei servizi, aveva preannunciato l’uscita dall’Unione dei Comuni dopo aver incaricato un esperto di uno studio, già un anno e mezzo fa. La prima scadenza era stata fissata al 2024. Poi la decisione di anticipare i tempi. Per molte ragioni, una fra tutte l’avvicinarsi delle prossime elezioni amministrative. "Stiamo affrontando le singole questioni, certo in corsa con il tempo - così il presidente pro tempore dell’Unione Lorenzo Fucci (nella foto), sindaco di Liscate -. "Al momento la parte più spinosa riguarda il personale, se ne stanno occupando gli esperti e, naturalmente, i sindacati. Ma anche approvare tutti i bilanci tassativamente entro dicembre non sarà agevole né semplice. È la prima volta che dobbiamo giocare così in anticipo, negli anni scorsi ci eravamo avvalsi, almeno in parte delle proroghe, consentite dalla normativa. Ma non si può fare diversamente". Una transizione e un test in un momento in cui si discute, anche ad alti livelli, sulle prospettive delle Unioni. Quelle dell’est milanese (Adda Martesana e Basiano-Masate) sono le uniche due superstiti in area metropolitana. "Occorre una maggiore chiarezza sulle prospettive future di enti come il nostro - così Fucci -: me ne sto occupando anche in collaborazione con Anci. Vanno apportate modifiche normative e migliorate alcune procedure. Altrimenti questa formula, in cui noi continuiamo a credere, rischia di perdere molte delle sue prerogative e della sua utilità".