
La proposta, lanciata dal sindaco Giuseppe Sala, di intitolare un luogo della città a tutte le vittime del terrorismo, senza...
La proposta, lanciata dal sindaco Giuseppe Sala, di intitolare un luogo della città a tutte le vittime del terrorismo, senza alcuna distinzione politica, ha fintio per spaccare, ieri in Consiglio comunale, la stessa lista del primo cittadino. L’idea era stata accolta dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel giorno della commemorazione di Sergio Ramelli. Subito dopo la proposta del primo cittadino, il consigliere Marco Mazzei (in foto) ha preparato un ordine del giorno per l’intitolazione. Ma a criticare le modalità e i tempi è stato il suo capogruppo, Marco Fumagalli. "Si tratta di un ordine del giorno deflagrante, che mi ha sorpreso e mi ha indignato – ha fatto sapere –, tanto che auspicavo finisse nel limbo degli ordini del giorno dimenticati. I tempi non sono giusti, la morte di Ramelli fu una morte orribile ma pacificazione non significa riscrizione della storia, non significa che non ci deve essere nessuna conseguenza alle braccia tese di via Paladini". Da qui al replica di Mazzei: "Mi sembra di avere fatto un percorso normale e sono consapevole del fatto che questo è un tema complicato su cui ci sono delle passioni molto forti. Rimane comunque l’idea di portare in aula questo documento".
Giambattista Anastasio