MONICA AUTUNNO
Cronaca

Una targa per ogni panchina. Due dedicate a Elena e Diego i gemellini uccisi dal padre

L’iniziativa del “Consiglio dei ragazzi“ di Gessate

Una targa per ogni panchina. Due dedicate a Elena e Diego i gemellini uccisi dal padre

Una targa per ogni panchina. Due dedicate a Elena e Diego i gemellini uccisi dal padre

La gentilezza e l’amicizia, i valori costituzionali, il rispetto per le donne, i diritti dell’infanzia, il no al bullismo, alla violenza e alla prevaricazione. Il consiglio comunale dei ragazzi ha deliberato e scelto le frasi che, dal prossimo fine settimana, daranno vita e significato alle nuove panchine dell’abitato gessatese. Le targhe sono pronte, saranno inaugurate il 12 maggio, nell’ambito delle iniziative per la “Civil week“. Fra le altre, due targhe speciali, una contro la violenza sulle donne, l’altra sui diritti dell’infanzia: saranno posate sulle panchine, una rossa e l’altra azzurra, che già da tre anni ricordano Elena e Diego Bressi, i due gemelli di 12 anni residenti a Gessate strangolati dal padre la notte tra il 26 e il 27 giugno 2020 durante una vacanza a Margno, nel Lecchese.

Il progetto che va a concludersi ha avuto una lunga genesi, risale addirittura al 2021, quando, in occasione di una presentazione del nuovo Pgt, proprio gli alunni chiesero un maggior numero di panchine in paese, per incontrarsi, stare insieme, ritrovarsi dopo la scuola. Ecco dunque le panchine, ed ecco l’idea, parallela, di un percorso su diritti, principi, convivenza civile. Le frasi sono state ideate dagli alunni della scuola media e poi votate dal consiglio comunale dei ragazzi. Più di un filone. Quattro frasi per quattro panchine colorate ispirate alla pace, alla lotta al bullismo, alla gentilezza e all’Europa. Quattro panchine saranno dedicate ad altrettanti personaggi illustri legati a Gessate: il gessatese Angelo Motta inventore del panettone, Romeo Bertini, argento alle olimpiadi di Parigi del 1924, Manzoni e Beccaria, spesso ospiti, nel corso della loro vita, a Villa Lattuada, casa di famiglia dello scrittore. Undici saranno le panchine dedicate a diritti e principi costituzionali: salute, istruzione, cultura, sport, ambiente, giustizia, rispetto, inclusione, libertà di pensiero, lavoro, valore della donazione. Infine, le panchine di Elena e Diego, che furono posate in un giardino pubblico un anno dopo il dramma su iniziativa del Comitato genitori.

"Sono davvero contenta – dice la sindaca Lucia Mantegazza – del lavoro svolto dal consiglio comunale dei ragazzi. È bello vedere il loro entusiasmo e la loro partecipazione. Quanto a noi, siamo sempre più persuasi che attività come queste diano alle giovani generazioni la possibilità concreta di partecipare e intervenire nella vita politica e amministrativa della nostra comunità. Raccogliendone, peraltro, le istanze e le esigenze".

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