Una corsa in solitaria Gli appelli al voto di Nuvoli e Congi

di Roberta Rampini

Ultimi giorni di campagna elettorale e appelli al voto ad Arese dove domenica 28 e lunedì 29 maggio 16.380 elettori sono chiamati alle urne per il ballottaggio.

Gli aresini dovranno scegliere tra Luca Nuvoli, 34 anni, candidato del Partito Democratico, lista Forum e lista Arese che vive - Nuvoli Sindaco, vicesindaco e assessore al Bilancio uscente e Giovanni Congi, 55 anni, avvocato penalista e tributarista a Milano candidato di Fratelli d’Italia e la Lega a contendersi la poltrona di sindaco.

Parte in vantaggio Luca Nuvoli con il 48.47% delle preferenze (pari a 4151 voti) mentre l’avversario Giovanni Congi ha ottenuto il 27,72% dei voti. Per entrambi sarà una corsa in solitaria dopo la decisione dell’esclusa Roberta Tellini (candidata di Forza Italia, Arese Rinasce - Avanti Insieme, lista Arese Migliore in Azione - Tellini Sindaco) di non fare nessun apparentamento politico. Il candidato Nuvoli rappresenta la continuità.

Questo il suo appello al voto: "Il sindaco è la figura istituzionale più prossima ai cittadini. Per questa ragione è importante conoscere e avere fiducia nel candidato e nella squadra. In queste settimane di campagna elettorale ci siamo concentrati a far conoscere le nostre proposte per Arese e soprattutto a mettere a disposizione le conoscenze e le competenze maturate in questi anni. Il prossimo appuntamento elettorale non deve semplicemente essere una sfida politica tra centrosinistra e destra, ma occorre valutare qual è la persona più adatta e la proposta più convincente - spiega - In particolare, mi appello a chi già ci ha votato a tornare alle urne, ma anche a quanti hanno fatto scelte diverse e che in passato si sono riconosciuti nella nostra amministrazione. Sarò sindaco di tutti".

Il suo avversario Giovanni Congi rappresenta invece la novità, la svolta per Arese.

E si rivolge così agli elettori: "I miei concittadini lamentano che la città si sta pian piano logorando. A titolo di esempio, meno sicurezza, poca manutenzione del verde e commercio di vicinato in crisi. Ironia della sorte anche il mio avversario politico evidenzia le stesse problematiche. C’è qualcosa che non va e gli aresini se ne sono accorti, quindi è giunto il momento di cambiare. Vogliamo far tornare Arese al modello residenziale che merita? Invito tutti gli elettori che la pensano come noi a manifestare la volontà di un cambiamento recandosi alle urne ed esprimere con il voto il disagio che condividiamo. Non andare a votare è sbagliato e autolesionistico, noi siamo disponibili senza alcun compromesso a fare bene per la nostra cittadina Arese".

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