"Un Piano Casa per i redditi medio-bassi finora esclusi dai bandi dell’edilizia pubblica"

La Lombardia lancia il piano "Missione Lombardia" per offrire soluzioni abitative accessibili alle famiglie a reddito medio e medio-basso, con un investimento di oltre 50 milioni di euro. L'obiettivo è attivare 10 nuovi programmi di housing entro il 2024, privilegiando il recupero del patrimonio edilizio esistente. L'iniziativa si inserisce nel contesto del modello cooperativo promosso dal Consorzio Cooperative Lavoratori.

"La Lombardia è la prima Regione a strutturare un piano per dare risposte alle necessità abitative delle famiglie a reddito medio (14-40.000 euro Isee) e medio-basso (10-16.000 euro Isee) che finora sono state raggiunte solo parzialmente dall’intervento pubblico". A dirlo è l’assessore regionale alla Casa, Paolo Franco, intervenuto ieri all’evento per il 50esimo anniversario del Consorzio Cooperative Lavoratori (Ccl). "La Regione, attraverso il piano denominato “Missione Lombardia“ entro il 2024 attiverà 10 nuovi programmi di housing delle Aler per la fascia media e la fascia medio bassa – prosegue l’assessore regionale –. Abbiamo previsto oltre 50 milioni di euro per il Piano Casa e un primo bando da circa 14 milioni di euro, che si è appena concluso, per finanziare iniziative promosse dai soggetti pubblici e privati in grado di offrire nuove opportunità abitative per le famiglie a costi accessibili. Il bando evita ulteriore consumo di suolo e parte dunque dal patrimonio edilizio esistente, con particolare attenzione ai territori ad alta tensione abitativa o che necessitano di un incremento del fabbisogno abitativo". "L’azione della Regione per l’housing sociale – conclude Franco – si lega al modello cooperativo che Ccl sta portando avanti in una realtà complessa come quella milanese".