
Un digiuno a staffetta per chiedere il cessate il fuoco in Ucraina
Un digiuno a staffetta, reso possibile grazie al contributo di alcuni volontari, per chiedere il cessate il fuoco in Ucraina e in tutti i Paesi travagliati dalla guerra. È lo strumento scelto dal comitato per la pace di Melegnano, insieme ad Anpi, Emergency e sindacato Cub, per invocare, da subito, la fine di tutte le ostilità. Partita ieri, l’iniziativa resterà in agenda fino al 19 marzo. La base operativa è l’area feste di Vizzolo, dove, per tutta la durata della staffetta, saranno sempre presenti due camper e i volontari in digiuno. "Si tratta di un’iniziativa che non potrà certo cambiare le sorti del pianeta, ma che vuole contribuire, nel piccolo, a tenere alta l’attenzione sulla necessità di fermare i conflitti", dichiara uno dei partecipanti, Ernestino Losio del Cub. L’avvio dell’evento è stato salutato alle 15 di ieri con una cerimonia, comprensiva di una simbolica fuoriuscita di fiori di plastica da un cannone di legno. Lo scorso 26 febbraio Melegnano ha ospitato un sit-in per la pace.A.Z.