REDAZIONE MILANO

Un coro che unisce le donne del mondo

Il canto come "scusa" per far incontrare donne di etnie diverse. Non a caso succede a Baranzate, il Comune più multietnico d’Italia, dove un abitante su cinque è straniero. È nato così nel 2014 il coro "Voci sotto casa" un progetto dell’associazione La Rotonda in collaborazione con l’Associazione Culturale Quadrivium. Questa sera il coro si esibirà alle ore 21 sul palcoscenico del Teatro La Bolla di Bollate con "Uno spettacolo che fa la differenza" per raccogliere fondi a sostegno delle attività e dei progetti de La Rotonda. "Quando abbiamo iniziato otto anni fa c’erano donne di molte etnie con la passione per il canto e la voglia di stare insieme - racconta la responsabile Nadia Fusaro - il nostro primo maestro era del Congo e ci ha insegnato canti africani. Negli anni il repertorio si è ampliato e anche le donne sono cambiate. Oggi siamo 24 coriste straniere e anche italiane e dal 2017 il coro è diretto dal maestro Demetra Fogazza dell’Accademia Vivaldi di Bollate". Il canto per dimostrare che non esistono confini, dalla musica sacra a quella popolare in diverse lingue, "basta solo la volontà e la voglia di mettersi in gioco", spiegano le coriste. Stasera sul palcoscenico le esibizioni del coro "Voci sotto casa" si alterneranno del Gruppo Danza per La Rotonda a cura della Maestra Stefania Ciampi. Una serata anche all’insegna della solidarietà. Gli spettatori potranno fare un’offerta per sostenere i progetti sociali che l’associazione porta avanti dal 2010 a Baranzate, dal supporto scolastico per bambini e adolescenti al sostegno alimentare, dall’accompagnamento psicologico alla promozione dell’imprenditoria. Ro.Ramp.