ROSARIO PALAZZOLO
Cronaca

Un cambio della guardia che profuma di storia

Il comandante Bernardo Aiello si congeda e lascia la guida della caserma di Cinisello a Giuseppe Rasola che arriva dalla vicina Bresso.

di Rosario Palazzolo

Una volta un vecchio pregiudicato locale, lasciando la caserma dei carabinieri di via Pecchenini, si lasciò scappare: "Il maresciallo dei carabinieri è come il parroco, andarsi a confessare ogni tanto aiuta a tenere pulita la coscienza". Parole che forse appartengono ad altri tempi, ma che aiutano a comprendere meglio il ruolo del maresciallo, il vecchio comandante di Stazione che molte volte non è soltanto un responsabile di pubblica sicurezza, ma un riferimento per la popolazione. Forse è anche per questo che il cambio di un comandante dei carabinieri non è un mero passaggio formale, soprattutto quando riguarda due carabinieri che la divisa l’hanno portata con orgoglio e passione per gran parte della loro vita e che hanno sempre lasciato il segno ovunque sono passati. Da oggi, il luogotenente Bernardo Aiello, comandante dei carabinieri di Cinisello Balsamo, ha lasciato il suo incarico per congedarsi all’età di 65 anni. Allo stesso tempo, il maresciallo maggiore Giuseppe Rasola, 52 anni, ha lasciato il comando della vicina caserma di Bresso, per assumere il ruolo di nuovo comandante a Cinisello Balsamo. Ieri mattina i due sottufficiali hanno ricevuto il saluto del comandante provinciale dell’Arma, colonnello Luca De Marchis e del maggiore Saverio Sica, comandante della Compagnia di Sesto San Giovanni, che hanno speso parole commoventi per loro.

Forse non tutti sanno che la caserma dei carabinieri di Cinisello Balsamo rappresenta la Stazione distaccata più grande d’Italia. Un titolo meritato sul campo, fin da quando nel 1959, le divise militari approdarono in città nei locali dell’ex villa Zuffinetti in via della Libertà. Da quell’epoca Cinisello Balsamo è molto cambiata, decisamente in meglio e ai carabinieri, con il loro lavoro discreto, spetta il merito di aver contribuito in modo significativo a realizzare questo obiettivo.

Aiello, che nei prossimi giorni avrà modo di festeggiare il suo traguardo coinciso con il 65esimo compleanno (il 19 luglio), conosce bene il peso di questo incarico, perché lo ha condotto con una passione e una dedizione che in 13 anni lo hanno reso uno dei riferimenti più autorevoli e amati della città.

Giuseppe Rasola, pugliese di origine, indossa la divisa da ben 31 anni. Ha girato l’Italia ed è al terzo comando di una caserma dei carabinieri, dopo che per 8 anni si è occupato del territorio di Bresso. "Arrivo in questa città con la sicurezza di ereditare il comando di una caserma gestita nel migliore dei modi, soprattutto arrivo a Cinisello Balsamo con l’orgoglio di poter lavorare della caserma più grande d’Italia e a suo modo tra le più prestigiose e operative", ha commentato il neo comandante. A Bresso ha lasciato una squadra più piccola, ma appassionata che negli otto anni di comando gli ha consentito di affrontare grandi questioni, come la visita del Papa al Parco Nord, e di avere la meglio anche su emergenze piuttosto complicate, come l’allarme legionella e la recentissima emergenza Covid.