EMPIO
Cronaca

Un assessorato ai Navigli per la ripartenza

Empio

Malara*

Rigenerare i Navigli a Milano significa ridurre l’inquinamento dell’aria, regolare la falda, produrre caldo e freddo, potenziare l’uso delle biciclette, ridare identità culturale alla città, restituirle il ruolo di principale porto turistico di navigazione interna di interesse Europeo. “Rigenerare i Navigli”, ripristinare l’idrovia Locarno – Milano –Venezia, è un progetto di mobilità dolce e di riqualificazione urbana in corso di realizzazione incentrato sulla darsena di Milano (ristrutturata nel 2015) che le Regioni Lombardia e Piemonte dovrebbero completare al più presto. Estendere la navigazione dalla darsena verso il centro storico di Milano è di competenza del Comune, significa restaurare la monumentale conca di navigazione detta di Viarenna, riaprire un primo tratto del Naviglio Nuovo e ricomporre il porticciolo di via Conca del Naviglio. Con questo intervento, di 1215 milioni, si dà ai cittadini di Milano una dimostrazione evidente dei benefici ambientali e urbanistici derivanti da una prima prioritaria riapertura dei Navigli e si dà a Milano un’attrazione turistico – culturale di interesse europeo. “Rigenerare i Navigli”, riallacciare Milano al mare Adriatico significa rivalutare il Naviglio di Pavia, produrre energia idroelettrica da fonte rinnovabile e accedere, ad esempio, alla Certosa e alla città di Pavia con imbarcazioni elettriche o a idrogeno, House Boat dotate di biciclette, a servizio dei cittadini, in affitto nella darsena. Tutti interventi di competenza della Regione Lombardia e di Pavia, avendo Milano già restaurato la conchetta e la conca Fallata. Se veramente si vuole “Rigenerare i Navigli”, realizzare tutte le opere necessarie per ridare a Milano la sua risorsa fondamentale, occorre costituire un assessorato dedicato interamente ai Navigli. Un assessorato che operi di concerto con le Regioni e con lo Stato, per realizzare in Milano e fuori Milano, le opere necessarie per ottenere i benefici ambientali, urbanistici e turistico culturali indotti dalla “Rigenerazione dei Navigli”.

* Presidente Associazione

Amici dei Navigli