Milano, omicidio alla partita di calcetto. Accoltellato per una lite fra tifosi

La vittima è un 38enne peruviano. Fendenti dopo un bisticcio fra i supporter di due squadre di Lima, la capitale del Peru

Accoltellato durante una partita di calcetto

Accoltellato durante una partita di calcetto

Milano - C'è una lite tra tifosi di squadre avversarie dietro l'omicidio di sabato sera in via del Ricordo. La vittima, il trentottenne peruviano Adrian Ybarraguirre Silva, è stato ucciso al culmine di una discussione tra sostenitori di due formazioni della massima divisione peruviana, entrambe con base nella capitale Lima: il Club Universitario de Deportes, di cui era tifoso il morto e alcuni suoi amici, e il Club Alianza Lima.

Secondo la prima ricostruzione degli agenti della Squadra mobile, che stanno indagando sull'assassinio, la cornice era un torneo a 16 squadre organizzato dalla comunità peruviana a Milano, con tanto di evento "La Superleague" pubblicizzato sui social, al centro sportivo di via del Ricordo. Attorno alle 18.30, mentre era in corso una delle semifinali, i due gruppi hanno iniziato a discutere per motivi non legati al match in corso ma verosimilmente per l'accesa rivalità tra le due società che militano in patria.

A un certo punto, Adrian è stato colpito da un fendente in pieno petto: ricoverato d'urgenza al Niguarda, è morto sotto i ferri. All'arrivo delle prime Volanti della polizia, c'erano una sessantina di persone che urlavano per chiedere aiuto e accelerare i soccorsi, ma dell'aggressore e degli eventuali complici nessuna traccia. Fino a notte, gli uomini della Omicidi, guidati dal dirigente Marco Calì, hanno ascoltato diversi testimoni per ricostruire l'accaduto e dare un nome e un volto al killer in fuga.

 

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