ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Uccise rivale dopo la lite La Procura: processatelo

Agaraj sostiene di aver sparato per difendere sé stesso e la fidanzata. Elkharmoudi riuscì a raggiungere l’auto ma si accasciò e morì in ospedale.

Uccise rivale dopo la lite La Procura: processatelo

di Roberta Rampini

Uccise a colpi di pistola Abderrahimi Elkharmoudi, marocchino di 45 anni, fuori da un bar a Cornaredo nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso per difendere la sua fidanzata. Ora per Alvardo Agaraj, 23enne albanese accusato di omicidio volontario, la Procura di Milano ha chiesto il processo. L’albanese nelle scorse settimane, interrogato dal pm Pasquale Addesso, titolare dell’inchiesta, aveva confessato e raccontato che temeva che il marocchino potesse uccidere la sua fidanzata, con la quale aveva avuto una lite dentro il bar. Inoltre Agaraj ha sostenuto che Elkharmoudi aveva cercato di ferirlo per tre volte con un coltello. L’albanese, detenuto nel carcere di San Vittore a Milano, difeso dall’avvocato Amedeo Rizza, prima di tornare al bar una seconda volta quella notte, aveva preso da casa una pistola. Appena il 45enne l’ha visto avvicinarsi, stando alla versione dell’indagato, è uscito dal locale e ha cercato di colpirlo con un coltello. E lui ha sparato due volte con il revolver, al petto e all’addome, dicendo "così impari a rispettare le donne". Non credeva di averlo ucciso, si è allontanato e la notte stessa dell’omicidio è fuggito in auto in Belgio con la fidanzata. Due giorni dopo è rientrato in Italia e si è presentato alla caserma dei carabinieri della compagnia di Corsico dove è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per omicidio volontario. La vittima, che viveva a San Pietro all’Olmo, volto noto alle forze dell’ordine, dopo essere stato ferito dai colpi di pistola è riuscito ad alzarsi e trascinarsi fino alla propria auto parcheggiata poco distante. Ha fatto qualche centinaia di metri, poi è svenuto. Trovato dai carabinieri chiamati dai residenti, nonostante i tentativi di rianimazione Elkharmoudi è morto all’ospedale San Carlo.

Già in cella per l’omicidio, Agaraj ha ricevuto un ordine di custodia cautelare, insieme ad altri due giovani arrestati lo scorso novembre, nell’ambito di un’altra inchiesta del pm Rosaria Stagnaro, in quanto accusato di aver abusato per quasi 12 ore di una 23enne di origine haitiana conosciuta nel maggio 2022 in una discoteca della zona della movida milanese e portata nella stanza di un motel a Cornaredo.