ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Uccisa davanti a madre e sorellina: "Una tragedia, assurdo morire così"

La piccola Assil stava camminando sul marciapiedi, stava tornando a casa e mancavano pochi metri. L’autista del furgone che l’ha investita è indagato per omicidio stradale. Secondo alcuni andava veloce.

Uccisa davanti a madre e sorellina: "Una tragedia, assurdo morire così"

La piccola Assil stava camminando sul marciapiedi, stava tornando a casa e mancavano pochi metri. L’autista del furgone che l’ha investita è indagato per omicidio stradale. Secondo alcuni andava veloce.

"Stava tornando a casa, era insieme alla sorella e alla mamma, erano sul marciapiede ma l’autista del furgone non l’ha vista e l’ha travolta. È una tragedia, ora dobbiamo solo stare vicini alla sua famiglia". È il racconto di un parente di Assil, la bambina di 3 anni che martedì pomeriggio è stata travolta e uccisa da un furgone in via Redipuglia 5 a Baranzate a una decina di metri dalla palazzina dove vive, al civico 9. Ieri è stato un continuo viavai di parenti e amici increduli per l’accaduto. "Non ci sono parole – commenta uno di loro –: siamo tutti in lutto perché conosciamo molto bene la famiglia".

Mamma e papà sono arrivati in Italia molti anni fa, vivono nel Comune più multietnico d’Italia, nel quartiere di via Gorizia. "Era una bambina sempre allegra e giocava con tutti", aggiunge un parente. Qualcuno ha messo un’orchidea sul luogo della tragedia. Altri si fermano a guardare, in silenzio, forse per recitare una preghiera. Qualcuno racconta che il furgone andava forte, ma saranno le indagini affidate ai carabinieri della compagnia di Rho e alla polizia locale a chiarire questo dettaglio e la dinamica dell’incidente.

Secondo quanto ricostruito finora, la bambina stava camminando sul marciapiede, probabilmente qualche passo davanti alla sorellina più grande mentre la mamma era dietro di loro, distante pochi metri. Erano le 18.30 quando un furgone guidato da un 57enne italiano ha imboccato la via Redipuglia, arrivato all’altezza del civico 5 ha svoltato a sinistra per entrare nel passo carraio: non ha visto Assil, l’ha investita. L’impatto è stato violento. Sul posto è arrivata un’ambulanza della Croce rossa di Paderno Dugnano, le condizioni della piccola sono apparse subito molto gravi. Trasferita in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano, è deceduta poco dopo. Illese la sorellina e la mamma di 43 anni, che ha accusato un malore ed é stata trasportata in codice giallo al Niguarda.

Il conducente, risultato negativo all’etilometro, è stato ascoltato dagli inquirenti e deferito all’autorità giudiziaria per omicidio stradale. Il veicolo è stato posto sotto sequestro. "Ora aspettiamo l’autorizzazione del magistrato e poi daremo l’ultimo saluto alla bambina, noi siamo musulmani e pregheremo tutti insieme per Assil", racconta uno dei parenti.

Tantissimi i messaggi di cordoglio e di vicinanza pubblicati dai social. Il primo è stato quello del sindaco Luca Elia, che si è precipitato all’ospedale Niguarda subito dopo l’incidente ed è rimasto fino a notte fonda insieme alla famiglia di Assil. "In questo momento siamo vicini alla famiglia e siamo anche in contatto con la scuola frequentata da fratelli e sorelle per dare un supporto psicologico nel caso cene fosse bisogno", dichiara Elia.