
Adriana Signorelli e Aurelio Galluccio
La Corte d'Assise d'appello di Milano ha confermato la condanna all'ergastolo per Aurelio Galluccio, accusato di avere ucciso a coltellate la moglie Adriana Signorelli. La morte della donna risale al 31 agosto di due anni fa. Secondo quanto ricostruito la 59enne per anni aveva subito violenze e minacce da parte del compagno. La Corte, presidente Giovanna inchino, ha accolto la richiesta del sostituto pg di Milano Maria Pia Gualtieri di confermare la condanna al carcere a vita decisa in primo grado. Le motivazioni saranno depositate entro 15 giorni.
La vittima, che fu ritrovata senza vita nella sua abitazione a Milano (i due non vivevano insieme), aveva anche chiamato la polizia quattro giorni prima di morire, attivando la procedura del "codice rosso".