
di Massimiliano Saggese
Bonus monopattino, bonus televisore, bonus vacanze, bonus matrimonio. Ma bonus per le famiglie che devono assistere persone inabili no. La pandemia ha sicuramente messo in ginocchio tante famiglie italiane, che hanno bisogno di aiuto per rimettersi in piedi, e fra queste ce ne sono migliaia che già prima del Covid dovevano affrontare forti sacrifici per crescere i loro figli: sono le famiglie con ragazzi autistici.
Da Rozzano si alza un grido disperato che tenta di squarciare il silenzio sull’autismo. E sulle disabilità in genere, E di Francesco Bordoni, il papà di Ricky, ragazzino 14enne autistico, costretto a pagare 370 a settimana per il centro estivo del figlio con aiuto terapico. Francesco Bordoni nel recente passato ha anche scritto due libri raccogliendo le storie del figlio. Con i proventi cerca di aiutare i genitori in difficoltà come lui. "Lo Stato sta dando bonus su tutto, si parla di cifre di alcune migliaia di euro, ma per i più fragili e le loro famiglie niente. Veniamo perennemente dimenticati e relegati sempre all’ultimo posto".
Gli aiuti delle amministrazioni comunali sono una goccia nell’oceano e queste famiglie sono costrette a sobbarcarsi spese spesso proibitive. "Per poter far frequentare il centro estivo a mio figlio Ricky e non lasciarlo completamente senza terapie, il costo è di 370 euro a settimane, quasi 1.500 euro in un mese, ovviamente tutto a nostro carico. Sapete quanti “Ricky” non possono neanche frequentare un centro estivo perché non hanno quel poco che ha mio figlio e sono completamente abbandonati e di riflesso sono abbandonate anche le loro famiglie? Migliaia".
Francesco lancia un appello alle autorità affinché pensino a bonus che diano un aiuto concreto alle famiglie: "Noi non vogliamo soldi per il superfluo: possiamo e terremo la tv che abbiamo e non ci serve un monopattino. Abbiamo bisogno di aiuti per crescere i nostri figli". A Rozzano gli aiuti arrivano dalla comunità per molte di queste famiglie, ma sono sporadici e non bastano. La pandemia che ancora incombe ha lasciato uno strascico evidente; la crisi economica colpisce soprattutto le fasce più deboli che ogni giorno sono in coda per chiedere pacchi alimentari ad Area 51, non hanno soldi per acquistare medicinali e arrancano per sopravvivere.