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Fuga in Spagna del dj picchiatore: "Mandato d'arresto europeo, deve tornare in carcere"

Il gip gli aveva concesso gli arresti domiciliari in una clinica psichiatrica a Varazze, senza disporre il suo accompagnamento con la scorta della polizia penitenziaria. Chiesta al Csm pratica su gip di Milano

Orlando Lecumberry Nicolas Aitor, il dj e 'turista picchiatore'

Milano, 6 settembre 2016 - La Procura di Milano ha chiesto l' emissione di un mandato d'arresto europeo a carico di Nicolas Aitor Orlando Lecumberri, il 23enne dj spagnolo che ha pestato a caso una serie di passanti per le vie di Milano e che ora si trova nell'ospedale psichiatrico di San Sebastian, in Spagna. Il giovane è fuggito giovedì scorso dopo la scarcerazione e la decisione del gip di disporre per lui gli arresti domiciliari in una clinica psichiatrica a Varazze (Savona), ma senza accompagnamento da parte di una scorta.

Sulla richiesta, firmata dai pm Adriano Scudieri e Cristian Barilli che si sono consultati con il procuratore di Milano Francesco Greco, dovrà esprimersi ora il gip Livio Cristofano. La decisione è attesa nei prossimi giorni. Intanto, nei confronti di Lecumberri, arrestato a fine luglio per dieci casi di lesioni, è stata aggravata, dopo l'evasione, la misura cautelare con l'emissione di un'ordinanza di custodia in carcere.

Il gip del capoluogo lombardo Livio Cristofano, gli aveva concesso gli arresti domiciliari in una clinica psichiatrica a Varazze, senza disporre il suo accompagnamento con la scorta della polizia penitenziaria. Il consigliere del Csm Pierantonio Zanettin ha chiesto al Comitato di presidenza di Palazzo dei marescialli di aprire una pratica sulla vicenda e di affidarla alla Prima Commissione, competente sui trasferimenti d'ufficio dei giudici, per "valutare eventuali profili di incompatibilità, sotto il profilo dell'appannamento dell'immagine di terzietà e imparzialità, per il magistrato coinvolto".