Turbigo, la scelta del vicesindaco spacca già la maggioranza

Allevi ha scelto Artusi. Tre dei suoi e la minoranza. hanno lasciato l’aula

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Che Manila Leoni fosse nominata vicesindaco, in caso di affermazione, era stato deciso dalle segreterie dei partiti di centrodestra nel momento in cui era stata definita la scelta di Fabrizio Allevi, esponente di Fratelli d’Italia, come candidato sindaco. Ma a quella enunciazione del responsabile enti locali del partito della Meloni non è mai seguito nulla di concreto.

Al momento della scelta degli assessori da parte del sindaco, quell’intesa è stata disattesa. Fabrizio Allevi ha indicato Marzia Artusi come vicesindaco. La risposta l’ha avuta in consiglio. Tre dei suoi (tra cui appunto Manila Leoni) e la minoranza se ne sono andati. E il consiglio è stato sospeso. "Il sindaco non è stato in grado di fare sintesi. In questi giorni non ha mai parlato con nessuno di come avrebbe assegnato le deleghe e chi dovevano essere gli assessori – afferma la Leoni –. Che l’Artusi fosse stata prescelta quale vicesindaco io l’ho scoperto in consiglio comunale. In una squadra che deve amministrare un paese le scelte si fanno sulla base dell’esperienza e delle competenze, ma soprattutto si condividono". Adesso? "Quella di mercoledì è stata un figuraccia. Dovremo fare quello che non si è fatto nei giorni passati, confrontarci e decidere in base alle capacità e alle competenze di ognuno". Il tempo c’è. Non c’è alcun obbligo di riconvocare subito il consiglio. G.Ch.

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