Milano, soldi per investimenti fantasma in Iran e Costa Rica: un arresto per truffa

L'uomo, affetto da ludopatia, era riuscito a ottenere 267mila euro che poi avrebbe speso in scommesse

Guardia di finanza

Guardia di finanza

Milano, 31 ottobre 2018 - I finanzieri del comando provinciale di Milano hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip di Milano, nei confronti di un 51enne accusato di truffa e autoriciclaggio, nell'ambito delle indagini dell'operazione 'Fake investments' coordinate dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco e dal pm Luigi Furno. 

L'uomo arrestato, in passato funzionario del Comune di Milano, sarebbe riuscito a ottenere finanziamenti per un totale di 267mila euro da professionisti milanesi, promettendo investimenti nel settore delle energie rinnovabili in Costa Rica e Iran, in realtà mai realizzati. Il provento delle truffe, stando alle indagini, sarebbe stato da lui utilizzato per "spese voluttuarie e pagamenti, anche in contanti, a favore di operatori del settore giochi e scommesse". Stando alle indagini il presunto truffatore, che aveva lavorato in passato nel settore delle energie rinnovabili, prospettò «entrature» ad alti livelli per riuscire a convincere le 4 vittime a consegnargli un totale di 267mila euro, gran parte spesi in scommesse, perché l'uomo soffre di ludopatia. Sarebbe anche riuscito a portare le vittime ad incontrare funzionari di ministeri esteri, organizzando viaggi a Panama e in Iran. Si tratta di una delle prime applicazioni dell'autoriciclaggio con reinvestimento di proventi illeciti in attività speculative, come appunto le scommesse.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro