Cinque cittadini statunitensi sono stati arrestati con l’accusa di ricettazione e utilizzo indebito di carte di credito. Gli americani, quattro uomini di 34, 30, 29, e 26 anni e una donna di 22 anni, avrebbero acquistato a Milano oltre 200mila euro di abiti, borse e oggetti di lussi utilizzando carte di credito di origine sospetta.
Venerdì scorso, gli agenti della Squadra mobile sono stati contattati dal personale di una gioielleria di via Montenapoleone, in quanto era presente all’interno dell’esercizio commerciale un uomo sospetto. Era già stata segnalata la presenza di due ragazzi di origine afroamericana avevano effettuato degli acquisti di ingente valore in diversi negozi di lusso del centro di Milano utilizzando delle carte di credito le cui transazioni erano state segnalate dai circuiti di credito ai titolari degli esercizi commerciali come sospette in quanto potenzialmente oggetto di frode.
I poliziotti hanno seguito uno dei due uomini segnalati, che era appena uscito con un sacchetto e si era diretto in altri negozi del quadrilatero. Dopo aver effettuato altri acquisti, si è diretto in via Borgospesso dove ha incontrato gli altri quattro complici che lo attendevano a bordo di un auto di grossa cilindrata.
Una volta fermati, si sono subito mostrati poco collaborativi e il ventinovenne alla guida ha cercato di fuggire rischiando di investire gli agenti. Ma per il traffico è rimasto bloccato e uno dei passeggeri è sceso dal veicolo scappando a piedi per le vie del centro. In pochi secondi è stato fermato dai poliziotti mentre cercava di disfarsi durante la fuga di alcune carte di credito, poi recuperate.
A seguito di perquisizione, gli investigatori li hanno trovati in possesso di 12 carte di credito, di cui 11 intestate ad altri soggetti, bracciali e borse di lusso poco prime acquistate. Inoltre, i poliziotti sono risaliti a un appartamento, preso in affitto dai cinque in via Cesare Vignati, dove all’interno sono stati rinvenuti documenti falsi, altre carte di credito e numerosi beni di lusso oltre a numerosi scontrini di acquisti effettuati nei negozi di lusso di via Montenapoleone. In totale i cittadini americani sono stati trovati in possesso di 37 carte di credito, 19 documenti falsi, capi di abbigliamento e oggetti di lusso per un valore totale di circa 200mila euro.