Uno degli ultimi concerti al Live Music Club
Trezzo sul'Adda (Milano) - Le prime quattro serate già sold out, domani sera la data da appuntare a calendario: con “Zarro Night - The dance is back“ riaprono le porte del Live club, il tempio trezzese della musica dal vivo, reduce da venti mesi di chiusura e sofferenza. Quattro date già esaurite: domani, la seconda del 30, con una Zarro Night bis, il 31 dedicato ad Halloween, il 6 novembre con Matalo e il suo urban latin y reggaeton.
Tornano musica e socialità. "L’emozione è enorme. L’entusiasmo anche" per lo staff capitanato da Fulvio De Rosa. "Il nuovo decreto legge offre finalmente uno spiraglio verso un ritorno alla normalità. Il Live Music Club torna alla sua funzione primaria, di aggregatore sociale. Un ruolo che gli è proprio da 25 anni e che gli viene universalmente riconosciuto da generazioni di appassionati, addetti ai lavori, artisti". I giovani non attendevano altro. "A tre ore dalla messa in vendita dei biglietti della prima data, l’evento era sold out. Per accontentare il grandissimo numero di richieste, è stato aggiunto un secondo appuntamento il 30 ottobre, anche questo subito sold out: una conferma di quanto fosse atteso il ritorno del format, consolidato da anni, fra i più amati dal pubblico".
Per il Live una ripartenza che sa di festa doppia: si dà il via, ufficialmente, alla stagione di celebrazioni per il 25° del locale, che nasceva il 27 settembre 1996; e che il 27 settembre scorso sceglieva di non festeggiare, "era giusto farlo come si deve, in compagnia dei nostri amici". Novità della ripresa. Primo, l’app Live Music Club, che consente l’acquisto dei biglietti, l’ordinazione direttamente ai tavoli, la consultazione della programmazione e altri servizi. E naturalmente, il green pass. Nessun timore: «Nel corso dei concerti estivi organizzati all’aperto, con green pass già in vigore – così ancora lo staff – abbiamo visto un pubblico giovane molto attento e ben informato sulle regole. I ragazzi hanno partecipato numerosi, divertendosi, ma disciplinati. Siamo fiduciosi". Via libera al concerto in piedi sotto palco.