
Trentaquattro cani denutriti, tra cui 15 cuccioli, ammassati dentro un’auto con a bordo tre persone, madre e due figli, italiani e senza fissa dimora. Dove fossero diretti e a chi fossero destinati gli animali è un mistero. Ma le bestiole sono state salvate dalla polizia locale. La scena, infatti, non è passata inosservata ieri pomeriggio ad alcuni cittadini che hanno subito allertato i ghisa: l’auto, una Oper Astra SW, all’incrocio tra le vie Goldoni e Kramer, zona Risorgimento, è stata passata al setaccio dal Nucleo tutela animali della polizia locale. I cani, meticci di taglia medio-piccola di cui solo 4 microchippati (uno in Lombardia e tre in Puglia) sono stati portati via e si trovano ora al canile sanitario per le visite e la microchippatura. Le tre persone sono state controllate: hanno precedenti per maltrattamento e abbandono, saranno denunciati. Ora l’auspicio è che per i cani inizi una nuova vita, felice come quella di Luna, pastore simil husky, salvata a giugno dopo aver vissuto 15 anni per strada con una coppia di tossicodipendenti. Ha trovato subito una casa. Prima viveva sotto i portici di piazza Duomo, insieme ai suoi padroni che chiedevano l’elemosina per strada, poi in via Torino. Diversi cittadini segnalavano spesso di vederla sola, senz’acqua né ripari. Dopo l’arresto di uno dei suoi padroni, è stata sequestrata amministrativamente dalla polizia locale e portata al canile sanitario. Infine adottata dalla donna che per anni non l’aveva mai persa di vista, controllando che stesse bene quando era in strada. "Una bella storia di lavoro sinergico tra cittadini, polizia locale e canile", sorride la sua nuova padrona. I sequestri non sono rari: da gennaio ad aprile i cani accompagnati al canile per sequestri amministrativi sono stati sette. Dieci, per quelli penali. E non sono solo legati all’accattonaggio.