
di Massimiliano Saggese
Una notte da incubo nel sud Milano quella vissuta mercoledì sera a causa del maltempo che ha imperversato con forti raffiche di vento, trombe d’aria e pioggia battente, provocando ingenti danni in vari comuni.
Particolarmente colpita è stata la zona tra Binasco e Casarile, dove una vera e propria tromba d’aria ha lasciato il segno.
A Binasco, per la caduta di alberi, una decina solo quelli sulla pubblica via, è stato necessario chiudere al traffico alcune strade. Sul posto sono intervenuti rapidamente i vigili del fuoco e la protezione civile, con mezzi gru per verificare decine di tetti danneggiati.
"Fortunatamente non ci sono stati feriti e i danni alle cose pare siano comunque limitati. Sono molti invece gli alberi abbattuti – spiega il sindaco di Binasco, Riccardo Benvengù –. Per ora siamo intervenuti per rimuovere quelli nel centro abitato e gli uomini della protezione civile stanno mettendo in sicurezza le aree verdi dove ancora non abbiamo un conto esatto degli alberi caduti. Una tromba d’aria che ha avuto come epicentro la zona di Binasco e Casarile".
Le forti raffiche di vento hanno danneggiato anche i tetti delle case Aler di via Marconi. In parte sono stati scoperchiati e sono volate tegole e alcuni comignoli. I soccorritori hanno lavorato tutta la notte e la giornata di ieri.
A Casarile, a causa degli alberi abbattuti, è stato necessario chiudere al traffico alcune strade come via Garibaldi e via Puccini angolo Alighieri. Il sindaco Silvana Cantoro, che ha monitorato costantemente la situazione, ha voluto ringraziare pubblicamente la Protezione civile per essere intervenuta tempestivamente.
Nei due comuni le operazioni di messa in sicurezza dei parchi e rimozione dei tronchi durerà anche nelle prossime ore.
Il maltempo ha creato problemi anche a Noviglio e Pieve Emanuele. Problemi pure sulla Vigentina e sulla Valtidone, fra Noverasco e Milano, dove un albero caduto ha bloccato un autobus della linea Milano Pieve. Decine le telefonate ai centralini dei vigili del fuoco e al numero unico per le emergenze.