Trezzano sul Naviglio, badante e figlia portano via 160mila euro a un'anziana

Trezzano sul Naviglio (Milano) - Madre e figlia sono accusate di aver letteralmente spogliato di ogni bene un'anziana che era stata affidata a loro come badante dalla famiglia. Le due avrebbero razziato oltre 160mila euro. Nei confronti delle due - moldave di 63 e 47 anni, residenti rispettivamente a Galliate, in provincia di Novara, e a Trezzano sul Naviglio, nel Milanese - stato eseguito dai carabinier un sequestro preventivo per beni di un valore pari a circa 100mila euro.

,La madre, badante dell'anciana, e figlia sono "gravemente indiziate dei reati di circonvenzione di persone incapaci (con l'aggravante dell'abuso di relazioni domestiche, di coabitazione ed ospitalità) e auto-riciclaggio". A far scattare le indagini è stata la querela presentata lo scorso marzo dalla vittima, un'anziana di 87 anni residente a Trezzano sul Naviglio e affetta da gravi patologie psico-fisiche. 

Secondo le indagini, la ex badante e la figlia, abusando delle condizioni di debolezza dell'anziana e della sua ridotta capacità psico-fisica della vittima, tra gennaio e aprile 2021 l'avrebbero convinto ad aprire un conto corrente cointestato a una di loro e a sottoscrivere una procura generale per l'amministrazione del patrimonio. Operazioni che avrebbero giustificato all'87enne con l'esigenza di avere una maggiore praticità nell'assisterla.  I carabinieri invece hanno accertato che le due indagate si erano impossessate di 161mila euro, l'intero patrimonio della vittima. Soldi che le due avrebbero in breve tempo usato per spese personali, per l'estinzione di un finanziamento e per l'acquisto di due abitazioni nelle province di Milano e Biella.  I militari ieri hanno proceduto al sequestro di tutti i rapporti finanziari intestati alle due indagate, di un'autovettura e delle due abitazioni, per un valore complessivo che si aggira sui 100 mila euro circa.