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Cronaca

Trenord, intesa per 30 nuovi treni. Fontana: risolveremo il problema dei pendolari

Li fornirà Hitachi dal 2020

i nuovi treni

Milano, 13 settembre 2018 - Il primo contratto per svecchiare la flotta di Trenord è stato firmato ieri. Da un lato FNM, società controllata dalla Regione e detentrice del 50% dell’azienda ferroviaria lombarda. Dall’altro Hitachi Spa. Sul tavolo la fornitura di 30 nuovi treni per un importo complessivo di 237,5 milioni di euro. La consegna del primo treno è prevista per marzo del 2020. «Di solito passano 30 mesi tra la sottoscrizione del contratto e l’arrivo dei convogli – sottolinea Maurizio Manfellotto, Ceo di Hitachi –. In questo caso ci siamo impegnati a dare una risposta già tra 20 mesi». Gli altri 29 convogli arriveranno al ritmo di due al mese per i successivi 15 mesi.

Tradotto: commessa chiusa a giugno del 2021. Nel dettaglio, si tratta di treni a 4 carrozze per un totale di 915 posti, tra posti a sedere e posti in piedi. Treni dotati di prese elettriche, Usb, wi-fi come quelli dell’alta velocità e, non ultimo, di un sistema di telecamere interne capaci di dare l’allerta in caso di movimenti anomali a bordo. Il contratto presentato ieri a Palazzo Lombardia origina dalla gara per la fornitura di 161 convogli lanciata un anno fa da FNM dopo il via libera della Giunta regionale. La spesa si è stabilizzata a 1,2 miliardi di euro. L’accordo tra FNM e Hitachi assicura, per ora, un minimo di 50 treni (altri 20, stavolta da 5 carrozze, arriveranno dopo il 2021).

In via opzionale, soldi permettendo, si potrà arrivare a 120 convogli entro 8 anni. In parallelo, meglio ricordarlo, c’è la commessa a carico delle Ferrovie dello Stato, altro socio di Trenord. «Questo è un accordo fondamentale, abbiamo intrapreso la strada giusta. La mia Giunta – scandisce senza indugi il governatore Attilio Fontana – riuscirà a risolvere in tempi moderatamente brevi il problama del trasporto ferroviario regionale». «Entro il 2025 – precisa Claudia Terzi, assessore regionale ai Trasporti – l’età media della flotta di Trenord dovrà essere di 12 anni». Oggi il 40% dei treni denuncia invece un’anzianità di servizio pari a 35 anni. Andrea Gibelli, presidente di FNM, sottolinea infine «il passo in avanti che i nuovi treni consentiranno di fare sul fronte della sicurezza: alle 2.200 telecamere delle stazioni lombarde andranno infatti ad aggiungersi le telecamere intelligenti a bordo dei convogli».